Scadenze fiscali giugno 2023: il calendario completo di tutti gli adempimenti che dovranno essere corrisposti dai dipendenti, dai pensionati e dai titolati di partita IVA.
Scadenze fiscali giugno 2023: ecco il calendario completo con tutti gli adempimenti
Ecco il calendario completo di tutte le scadenze fiscali che sono previste per i contribuenti nel mese di giugno dell’anno in corso.
Scadenza 16 giugno 2023:
- versamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti nel mese precedente;
- versamento delle ritenute alla fonte operate nel mese precedente, da parte dei sostituti d’imposta;
- liquidazione e versamento dell’IVA dovuta per quanto riguarda il mese precedente e la quarta rata del saldo 2022;
- versamento della rata relativa al canone Rai, la quale viene trattenuta dalla pensione erogata;
- versamento dell’imposta sugli intrattenimenti;
- versamento della Tobin Tax;
- versamento dell’imposta dovuta da parte delle società di gestione accentrata.
Scadenza 20 giugno 2023:
- comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.
Scadenza 30 giugno 2023:
- presentazione del modello Redditi PF 2023 in formato cartaceo, nonché la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF;
- presentazione della dichiarazione dei redditi in formato cartaceo da parte degli eredi per quanto riguarda il contribuente deceduto, nonché la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF;
- presentazione della dichiarazione mensile degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato effettuati dagli enti non commerciali e dagli agricoltori esonerati;
- presentazione della domanda di esonero dal pagamento del canone Rai tramite l’invio dell’apposito modello “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato“;
- versamento dell’acconto IRPEF pari al 20% dei redditi soggetti a tassazione separata, nel caso in cui questi ultimi non siano stati sottoposti ad una ritenuta alla fonte;
- versamento dell’IRPEF dovuto a titolo di saldo per quanto riguarda l’anno 2022 e a titolo di acconto per quanto riguarda l’anno 2023;
- versamento delle ritenute alla fonte operate nell’anno 2022, da parte dei sostituti c.d. “minimi”;
- versamento delle ritenute operate dai condomini sui corrispettivi che sono stati pagati nel periodo compreso tra il mese di dicembre 2022 e il mese di maggio 2023 , per quanto riguarda le prestazioni di importo pari o inferiore a 500 euro;
- liquidazione e versamento dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente, da parte degli enti non commerciali e degli agricoltori esonerati;
- versamento del saldo IVA relativo all’anno 2022;
- versamento dell’IRES dovuto a titolo di saldo per quanto riguarda l’anno 2022 e a titolo di acconto per quanto riguarda l’anno 2023;
- versamento dell’IRAP dovuto a titolo di saldo per quanto riguarda l’anno 2022 e a titolo di acconto per quanto riguarda l’anno 2023;
- versamento della cedolare secca dovuta a titolo di saldo per quanto riguarda l’anno 2022 e a titolo di acconto per quanto riguarda l’anno 2023;
- versamento dell’imposta sulle assicurazioni per i premi incassati nel mese di maggio 2023 e dei conguagli sull’imposta dovuta per i premi incassati ad aprile 2023;
- versamento dell‘IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili situati all’Estero) dovuta a titolo di saldo per quanto riguarda l’anno 2022 e a titolo di acconto per quanto riguarda l’anno 2023;
- versamento dell‘IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all’Estero) dovuta a titolo di saldo per quanto riguarda l’anno 2022 e a titolo di acconto per quanto riguarda l’anno 2023;
- versamento dell’imposta sul valore dei contratti assicurativi;
- comunicazione annuale all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai contratti di locazione breve che sono stati stipulati durante il corso dell’anno precedente.