Ancora nessuna traccia per Giulia Tramontano, la ragazza incinta di sette mesi misteriosamente scomparsa da Sabato nella cittadina di Senago, nel Milanese. È stata la famiglia della ragazza, che lavora come agente immobiliare, a lanciare l’allarme. Giulia, 29 anni, originaria della provincia di Napoli, vive da cinque anni a Senago con il suo fidanzato, il quale si è rivolto ai carabinieri locali per denunciare la sua scomparsa. La descrizione di Giulia è stata diffusa sui social media: ha capelli lunghi e chiari, è alta circa 1,68 metri, pesa circa 68 chili e ha un vistoso tatuaggio sul braccio sinistro.
Ragazza incinta scomparsa, avviate le indagini
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo riguardante la scomparsa di una persona, senza ancora stabilire l’accusa o gli indagati. L’inchiesta è coordinata dal procuratore Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella ed è affidata al nucleo investigativo dei carabinieri e alla compagnia di Rho. Tutte le possibili piste sono al vaglio degli inquirenti, senza escludere nessuna possibilità.
I carabinieri interrogano familiari e amici per cercare di comprendere le circostanze dell’allontanamento di Giulia Tramontano. La giovane donna non ha mai avuto problemi di natura psicologica, nemmeno durante la gravidanza. L’ultimo contatto con la famiglia risale a Sabato scorso, poiché Giulia era solita sentirsi con loro quotidianamente, cosa che non è avvenuta Domenica. Al momento non risultano problemi legati al lavoro o ad altre questioni.
Il messaggio inviato dopo una lite con il fidanzato
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Sabato sera la giovane avrebbe inviato un messaggio a un’amica descrivendosi come “turbata” dopo una lite avuta con il fidanzato. Questo elemento è attualmente oggetto di attenzione da parte degli investigatori.
Il telefono di Giulia risulta spento e la ragazza non possiede un’auto, quindi è probabile che abbia lasciato casa a piedi. Tuttavia, i familiari non riescono a spiegarsi un allontanamento volontario. Giulia ha con sé il passaporto, mentre altri documenti d’identità sono stati trovati a casa.