Roberto Serafini, vicesindaco di Amatrice, ha partecipato alla cerimonia di premiazione ‘Eccellenze Sportive della Regione Lazio’, che ha premiato la S.S. Amatrice per la promozione nel campionato di Eccellenza di calcio. Il vicesindaco ha ringraziato i ragazzi e la proprietà della squadra per il successo sportivo e ha parlato anche della ricostruzione.

Il vicesindaco di Amatrice, Roberto Serafini, alla cerimonia ‘Eccellenze Sportive del Lazio’: “Segnale di ripartenza e speranza per Amatrice”

È un Roberto Serafini particolarmente inorgoglito quello che raggiungiamo alla cerimonia di premiazione ‘Eccellenze Sportive del Lazio’, tenuta oggi, 30 maggio, alla Pisana in via Cristoforo Colombo a Roma. Il vicesindaco di Amatrice è intervenuto all’evento promosso dalla giunta regionale per premiare le atlete e gli atleti del Lazio, in virtù dei successi conquistati dalla squadra di calcio S.S. Amatrice, che ha conquistato la promozione in Eccellenza con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.

Un risultato che va al di là del solo ambito sportivo, dopo il terribile sisma che ha colpito il comune laziale nel 2016. Serafini ne è consapevole e ci ha tenuto, anzitutto, a ringraziare i i ragazzi e il presidente della società sportiva per aver realizzato quello che definisce “un sogno”. “Per Amatrice, questa è una giornata che va al di là dello sport“, sottolinea Serafini ai microfoni di Tag24. “Un segnale di ripartenza e di speranza – continua – che rappresenta il riscatto di una comunità che non si vuole arrendere dopo il terremoto del 2016”.

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Amatrice, la ricostruzione dopo il terremoto, Serafini: “Ci auguriamo che a breve partano i cantieri”

Il terremoto del 2016 è ancora, ormai sette anni dopo, una ferita aperta per Amatrice e la sua comunità. Inevitabile, dunque, un accenno alle prospettive per una ricostruzione andata più a rilento del previsto, in vista di una ripartenza in cui Serafini ha sempre creduto, anche nei mesi scorsi, quando sembrava più lontana.

“La ricostruzione è sicuramente molto complessa e lo Stato ancora non è pronto ad affrontare queste calamità così grandi che caratterizzano l’Italia intera”, ha detto il vicesindaco che ha poi precisato come alcune “congiunture” abbiano rallentato il percorso della ricostruzione, citando la pandemia e la guerra.
Dopo aver ricevuto il sostegno del presidente della Regione, Francesco Rocca, anche lui presente all’evento, Serafini chiude con l’augurio “che a breve partano questi benedetti cantieri”. “Ci auguriamo e chiediamo di fare in fretta perché questi territori mantengono le loro radici in maniera ereditaria“, spiega Serafini che conclude lodando il “grande senso di appartenenza” della cittadinanza, “dimostrato dall’attaccamento dei ragazzi ai colori sociali della squadra”.