Paola Egonu inizia un nuovo capitolo della sua vita a Milano, città che l’ha accolta in passato ed è pronta a farlo anche adesso. Dopo l’esperienza al Festival di Sanremo che ha lasciato un segno indelebile all’atleta, è arrivato il momento di tornare a fare ciò che le riesce meglio e cioè giocare a pallavolo. à

Paola Egonu Milano accoglie la pallavolista

Dopo la vittoria della Champions League avvenuta a Torino dieci giorni fa, Paola Egonu ha un nuovo obiettivo: conquistare Milano con la pallavolo femminile. Sono tanti a scommettere che ce la farà e altri che non vedono l’ora di vederla all’attacco con grinta e determinazione che da sempre la contraddistinguono.

Paola Egonu sarebbe stata ingaggiata nel progetto Vero Volley e proprio grazie al suo arrivo è pronto a fare un salto di qualità a fronte dell’impegno sociale che da anni porta avanti la società. Dunque, la sfida è doppia: da una parte c’è la voglia di riportare in Italia la campionessa e icona della pallavolo e dall’altra di esaltare lo sport al femminile dal momento che Milano non ha ancora conquistato nessuno scudetto né femminile né maschile anche dopo 79 anni.

Le parole dell’atleta

In attesa di scendere in campo, Egonu ha voluto ringraziare la società per averla scelta e lo ha fatto in occasione dell’evento di presentazione, affermando:

Sono molto emozionata di essere qui, dove la mia carriera è cominciata, quando venni giovanissima a giocare al Club Italia. L’obiettivo? Vincere come sempre, come tutte le volte. La cosa che mi fa più piacere è sapere che ci saranno tanti ragazzi e tante ragazze che ci seguiranno che si innamoreranno, che verranno a fare il tifo per noi. Questo mi fa emozionare molto e mi fa dire non vedo l’ora. Più emozione di Sanremo? Devo dire di sì. Spero che faremo davvero una grande stagione. E adesso sono sotto le vostre cure.

Perché Egonu aveva lasciato la Nazionale?

La pallavolista nonché fuori classe qualche anno fa aveva deciso di lasciare la Nazionale di Pallavolo dopo essere stata attaccata da gruppi di razzisti. Infatti, in una delle interviste rilasciate a Vanity Fair aveva dichiarato di aver ricevuto diversi insulti, spiegando:

A quattro anni ho capito di essere diversa […] Oggi c’è meno razzismo in Italia? No. Capita che mia mamma chieda un caffè al bar e che glielo servano freddo, che in banca lascino entrare la sua amica bianca ma non lei. Chi non apprezzo? Per esempio quelli che mi insultano chiedendo perché sono italiana. Non sanno niente di me, di noi atlete. […] Non ho nemmeno il tempo per godermi una vittoria che arriva la sfida successiva: dopo lo scudetto c’è la Champions, e l’Europeo, la Super Coppa, le Olimpiadi. Allora poi succede che qualcuno mi dice la frase sbagliata e io mi domando: perché mai dovrei rappresentare voi?

L’esperienza al Festival di Sanremo

Per la campionessa il 2023 si sta rivelando un anno ricco di sorprese e non solo per quanto riguarda lo sport. Infatti, Paola Egonu è stata anche una delle co-conduttrici del Festival di Sanremo, scelta dal direttore artistico Amadeus. Nonostante la sua giovane età la fuoriclasse ha saputo gestire il ruolo ed ha lasciato il segno. Il suo monologo è stata una vera dichiarazione d’amore nei confronti dell’Italia, il paese che l’ha accolta e di cui non può fare a meno. Così, alla fine della sua lunga lettera ha affermato:

Amo l’Italia e vesto con orgoglio la maglia azzurra che per me è la più bella del mondo. Ho un profondo senso di responsabilità nei confronti di questo Paese. Sono più le finali che ho perso che quelle che ho vinto ma questo non fa di me una perdente. Vasco Rossi ci ha insegnato che dalle sconfitte più grandi possono nascere le vittorie più importanti.