Undici stagioni con la maglia della Roma addosso. Lo scudetto raggiunto nell’82/83, 281 presenze e 16 gol. Sebino Nela ha scritto un pezzo di storia del club giallorosso. Da anni ormai veste i panni del commentatore sportivo e per la Rai ha già raggiunto Budapest, per assistere alla sfida tra Siviglia e Roma di mercoledì 31 maggio con fischio di inizio alle ore 21. L’ex difensore sa bene l’importanza del match. Una partita che sia il club spagnolo che quello italiano vogliono vincere per portare a casa la Coppa. In esclusiva a Tag24, Sebino Nela sulla finale di Europa League ha svelato cosa si aspetta.
Sebino Nela sulla finale di Europa League
È la vigilia di Siviglia-Roma: gli animi si scaldano, l’entusiasmo è tangibile, l’ansia aumenta. Domani la squadra di Mourinho si giocherà l’ultimo atto di una competizione europea. La seconda di fila dopo aver portato a casa la Conference League nella scorsa stagione. Servirà una partita perfetta per battere gli spagnoli. D’altronde sono considerati veterani di questa competizione. Per capire che tipo di partita aspettarci, in esclusiva a Tag24 è intervenuto Sebino Nela che ha fatto il punto sulla finale di Europa League. Ex calciatore giallorosso e commentatore della sfida di domani per la Rai, è già a Budapest pronto ad assistere alla gara in programma mercoledì 31 maggio con fischio di inizio alle ore 21.
La capitale ungherese sarà invasa da tifosi giallorossi. Circa 25mila secondo la previsione, i fortunati che sono riusciti a comprare il biglietto. “Il grosso dei tifosi arriverà oggi, tra pomeriggio e sera. In giornata prenderò possesso dello stadio e magari da lì in poi l’ambiente si farà più caldo” ha esordito Nela.
Ma dal punto di vista tattico cosa dobbiamo aspettarci? “Credo che Siviglia e Roma giocheranno come hanno sempre fatto. Loro sono una classica squadra spagnola di palleggiatori, cercano il gioco sulle fasce e la verticalizzazione. La Roma invece secondo me farà la solita partita di attesa, cercando di colpire con qualche contropiede e ripartenza, appena gli avversari si scopriranno un po’”.
Il recupero di Dybala
Questa mattina ha svolto tutto l’allenamento con il resto dei compagni e ora è pronto a partire per raggiungere Budapest con la squadra. Paulo Dybala ha recuperato, è a disposizione di Mourinho e adesso sarà il mister a decidere come gestirlo. “È stata fatta tanta pretattica intorno a questo ragazzo – ha detto Sebino Nela che poi ha continuato –. Non ho ancora capito se ha recuperato davvero oppure no. Viene da un infortunio e da un bel periodo di stop, ci può stare che entri a gara iniziata. Anche perché dovesse succedere qualcosa subito si rischierebbe di giocarsi un cambio dopo pochi minuti. Può dare il suo contributo anche subentrando”.
La favorita
Difensore mancino, ha giocato molto spesso sulla fascia destra come terzino. Dotato fisicamente amava correre e spingere anche in fase offensiva. Sebino Nela l’ambiente Roma lo conosce bene, è stato uno dei protagonisti dello scudetto del 1982/83 e sa cosa vorrebbe dire portare a casa un trofeo europeo di questa importanza. Con la maglia giallorossa ha collezionato 281 presenze condite da 16 gol in più di dieci anni all’ombra del Colosseo. Per arrivare alla gloria però, domani sera la squadra di Mourinho dovrà battere il Siviglia.
“Quando si parla di finali è difficile identificare una favorita – ha sottolineato l’ex calciatore –. Le prendo in considerazione tutte e 3 le squadre italiane impegnate in Europa: Roma, Fiorentina e Inter. Nelle competizioni in questione, Champions, Europa League e Conference, penso che solo una partita ha una favorita netta ed è il Manchester City. Per il resto – ha concluso Nela – Siviglia -Roma e West Ham-Fiorentina se la possono giocare bene e alla pari”.