Sergio Mattarella si trova nelle zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna: prima tappa, per il presidente della Repubblica, il piccolo comune di Modigliana, tra i più danneggiati dal maltempo. Seguendo il suo programma odierno, il Capo dello Stato si è recato sull’Appennino forlivese e ha incontrato Jader Dardi, sindaco di Modigliana, e i cittadini.
Durante il giro per le vie del paese, accompagnato da Dardi, Mattarella ha salutato i cittadini che gli hanno dedicato lunghi e scroscianti applausi. In precedenza aveva sorvolato la zona in elicottero.
Poi il presidente della Repubblica ha fatto tappa a Forlì: un’occasione per conoscere di persona i volontari che hanno lavorato senza sosta per fronteggiare l’emergenza. Proprio nel capoluogo della provincia di Forlì-Cesena ad attenderlo c’erano gli studenti dell’istituto superiore Marconi, che hanno portato con loro in piazza Saffi uno striscione dedicato al presidente. In piazza centrale, oltre a tanti bambini e ragazzi delle scuole, erano presenti volontari, personale delle forze dell’ordine e di soccorso. Scolaresche con berretti colorati sventolavano bandierine tricolore, mostrando disegni e striscioni dedicati a Mattarella.
La visita si chiuderà nel pomeriggio a Faenza, dove il Capo dello Stato vedrà i sindaci del territorio. Strada facendo potrebbe fermarsi in altri comuni, da Cesena a Lugo fino a Ravenna.
Mattarella in Emilia-Romagna, Bonaccini: “Bellissimo messaggio verso la gente”
La visita di Mattarella in Emilia-Romagna segue quella della premier Giorgia Meloni lo scorso 21 maggio e quella di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, il 25 maggio. Una decisione, quella del Capo dello Stato, elogiata caldamente dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Credo sia un bellissimo messaggio verso la gente e le popolazioni perché il presidente della Repubblica gode di stima, di rispetto, per tutto quello che ha saputo dimostrare e sta dimostrando. Lo devo ringraziare.
Durante il suo incontro con Papa Francesco in occasione della consegna del premio Paolo VI, Mattarella aveva annunciato la sua volontà di devolvere la somma legata al riconoscimento alle genti colpite dalle alluvioni.
Mattarella a Forlì: “La ricostruzione deve essere veloce”
“Tutta l’Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce“. Questo il primo messaggio di Sergio Mattarella a colloquio con la folla a Forlì. Il presidente è stato accolto da applausi e manifestazioni d’affetto da parte della gente accorsa in piazza per salutarlo.
Questa è una piazza che ha visto tanti momenti importanti e questo è un momento impegnativo e difficile. Ho visto quanto ci sia da riprendere con coraggio ed impegno e so che ce la farete perché questa è la volontà di queste contrade. Tutta l’Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce. C’è l’esigenza che si rilanci. E’ un’esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l’appoggio costante.
Il Capo dello Stato ha posto l’accento su “un momento impegnativo, difficile” per tutta l’Emilia-Romagna.
Ho visto tante ferite del territorio. So bene quanto, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune.
In aggiornamento