Irma Grese chi era? Soprannominata la Bestia Bionda di Belsen fu considerata la donna più sadica della Germania nazista. La Grese nacque nel 1923 nella regione del Meclemburge al nord della Germania. I genitori, Alfred Grese e Bertha Winter-Grese erano contadini con cinque figli. Irma e altri bambini tedeschi crebbero esposti al nazismo a scuola a causa dell’Atto del 23 marzo 1933, che costrinse alla dottrina nazista i bambini fin dalle scuole elementari.

Irma Grese chi era e l’infanzia

Irma Grese, chi era la “Bestia bionda” di Belsen? La donna non ebbe sicuramente un’infanzia felice. Figlia di Alfred Grese, un impiegato membro del partito nazista dal 1937, e Berta Grese la quale nel 1936 si suicidò ingerendo del cianuro. Alla morte della madre Irma e le sue sorelle furono soggette ad un’educazione rigida e violenta da parte del padre, un’educazione di stampo prettamente militaresco. In giovane età non ebbe una notevole devozione ed evocazione per lo studio ma, al contrario, ebbe subito un passione per il partito nazional socialista tedesco in particolare per la Bund Deutscher Mädel ovvero una lega di giovani ragazze naziste tedesche volte a compiere lavori in particolar modo agricoli nonostante svolse numerosi lavori saltuari, anche a 15 anni come assistente infermiera in un sanatorio delle SS per due anni, senza conseguirne però il diploma. Nel luglio 1942 mentre cercava di diventare infermiera e realizzare i suoi progetti lavorativi fu mandata al campo di concentramento di Ravensbrück, nonostante numerose sue proteste e rimase lì fino al marzo 1943, quando fu mandata ad Auschwitz,  dove rimase fino al gennaio del 1945. Fu proprio tra il campo di concentramento di Auschwitz e quello di Belsen che Irma Grese divenne una criminale di guerra commettendo atti atroci e violenti sui detenuti di carattere sessuale spesso legati all’attrazione verso altre donne dove commetteva abusi e stupri fino a farle finire nella camera a gas.

Il processo e la morte

Processata a Lüneburg da un tribunale militare britannico nel processo di Belsen dal 17 settembre al 17 novembre 1945, la Grese fu successivamente impiccata come criminale di guerra a 22 anni, senza che avesse mai dato segni di pentimento. La notte prima dell’esecuzione, nella prigione di Hamelin, cantò inni nazisti fino alle prime ore del mattino, in compagnia della collega Juana Bormann. Il 13 dicembre 1945, giorno della sua esecuzione, divenne la più giovane criminale nazista giustiziata della storia. Fu impiccata insieme a Juana Bormann e Elisabeth Volkenrath.

Quando le fu infilato il cappuccio bianco l’ultima parola che pronunciò fu schnell (“presto”).

Asia Belfiore