Sara Errani età, famiglia, vittorie e sconfitte; è infatti considerata un’icona del tennis italiano, famosa non solo per le sue vittorie sul campo, ma anche per le sue vicende private a volte travagliate che l’hanno fatta balzare agli onori delle cronache. In molti si chiedono quale sia la sua età: nata il 29 aprile 1987 a Bologna, Sara ha mostrato fin da giovane un’incredibile passione per lo sport, in particolare per il tennis al quale inizia sin da subito a dedicare buona parte della sua vita, raggiungendo molto presto tanti successi sportivi: solo nel 2012 la Errani ha raggiunto la finale del torneo di doppio femminile agli Australian Open e ha vinto il titolo nel doppio misto a Roland Garros, insieme alla sua compagna di tennis e amica Roberta Vinci. Quell’anno, Sara ha raggiunto anche la finale del singolare femminile a Parigi, dimostrando la sua forza e determinazione sul campo; tuttavia la vittoria più memorabile di Sara Errani è arrivata nel 2012 quando ha raggiunto la finale del Roland Garros, a cui partecipa anche nel 2023, nel singolare femminile. Nonostante abbia perso contro un’abilissima Maria Sharapova, la sua prestazione è stata una testimonianza del suo talento e della sua abilità nel tennis.
Sara Errani: la vicenda doping
Sara Errani, nonostante l’età è stata vittima di una vicenda che ha segnato negativamente un periodo della sua brillante carriera. Nel 2017 infatti è stata squalificata per due mesi dopo essere risultata positiva al letrozolo, una sostanza vietata dall’Agenzia Mondiale Antidoping. Sara ha sempre negato di aver fatto uso intenzionale di sostanze proibite e ha sostenuto che il risultato positivo fosse dovuto all’assunzione accidentale di un farmaco contenente questa sostanza che sua madre assumeva per il trattamento del cancro al seno e che era stato accidentalmente contaminato. Nonostante le sue spiegazioni e la sua onestà riguardo all’incidente, la squalifica ha avuto un impatto significativo sulla sua reputazione nel mondo del tennis.
Tuttavia, Sara ha affrontato la situazione con coraggio e determinazione assumendosi la responsabilità delle sue azioni e continuando a lavorare duramente per tornare a giocare a livelli competitivi; ha dimostrato una straordinaria resilienza e ha utilizzato l’esperienza come una lezione di vita, imparando da essa e cercando di trasformarla in motivazione per raggiungere nuovi traguardi.
Dopo il periodo di squalifica, Sara ha fatto ritorno al tennis professionistico e ha continuato a dimostrare il suo talento sul campo conquistando importanti vittorie e continuando ad essere una presenza rispettata nel circuito internazionale.
La vicenda doping ha rappresentato un momento difficile nella carriera di Sara Errani che lei stessa ha sempre affrontato a viso scoperto anche avanti l’opinione pubblica e la stampa: ruolo fondamentale nel superamento di questa triste pagina è quello assunto dalla sua famiglia che le è stata sempre vicina soprattutto nei momenti negativi e di sconforto.
La famiglia e l’amore per la mamma Fulvia
La famiglia di Sara ha seguito da vicino la sua carriera, assistendo alle partite e alle competizioni in tutto il mondo: il loro amore e supporto incondizionato hanno dato a Sara la fiducia necessaria per affrontare le sfide del tennis professionistico e della vicenda legata al doping. Sin da quando era bambina, suo padre Giorgio ha incoraggiato Sara a coltivare la sua passione per lo sport, sostenendola in ogni fase della sua formazione tennistica ed anche sua mamma Fulvia, le è stata sempre presente accanto, offrendole supporto emotivo e incoraggiandola a dare sempre il massimo. Sara e sua madre sono da sempre molto legate e si sono sostenute molto a vicenda durante i loro periodi più bui come quando Fulvia si è ammalata, sconfiggendo poi il cancro con cui stava combattendo da anni. La Errani ha anche un fratello maggiore di nome Davide con cui è molto legata.