Roma – Siviglia, Mourinho in conferenza stampa – Affrontare al meglio il match di Europa League contro la Siviglia in programma domani allo stadio Puskàs di Budapest, fischio d’inizio ore 21:00, sfruttando l’entusiasmo maturato dal raggiungimento della finalissima dopo aver battuto grandi squadre come Bayer Leverkusen e Real Sociedad. È questo obiettivo della Roma di José Mourinho che si prepara all’atto finale, il secondo di fila dopo quello dello scorso anno di Conference League. Avversaria che non lascia tranquillo lo Special One come da lui stesso ammesso in conferenza stampa alla vigilia del match.

Roma – Siviglia, le parole di Mourinho

Dopo la sconfitta in campionato contro la Fiorentina, ecco le ammissioni di Mourinho in conferenza stampa. “Meritiamo di essere qui, abbiamo lavorato per arrivare a giocarci questo titolo. Abbiamo giocato tanto, avuto infortuni, viaggi e ci siamo allenati poco. Lavorando e lavorando meno sarà la pressione. Io dico che la storia non gioca, Mendilibar dice che è favorito perché è abituato, io non la penso così. Per i nostri tifosi essere qui è storico, per loro no, ma quando la partita inizia saremo lì“.

Dal debutto di Settembre con il Ludgorets alla finalissima di Budapest, i giallorossi sono tra le squadre ad avere disputato più gare in Europa: “Abbiamo giocato tanto, avuto infortuni, viaggi e ci siamo allenati poco. Lavorando e lavorando meno sarà la pressione. Io dico che la storia non gioca, l’allenatore del Siviglia dice che è favorito perché è abituato, io non la penso così. Per i nostri tifosi essere qui è storico, per loro no, ma quando la partita inizia saremo lì“.

Il coach portoghese continua con delle dichiarazioni sul futuro: “L’allenatore del Siviglia non ha contratto e ha una situazione più complicata della mia. Ho parlato con i miei capitani, loro mi hanno chiesto se resterò ma a loro ho detto la verità. Non ve lo diranno, ma sanno perfettamente quello che penso. Con l’Inter avevo fatto tutto con il Real, qui non ho contatti con altri club. Ora penso solo a noi noi noi“. Prosegue Mourinho: “Oggi ho detto al mio staff: abbiamo fatto tutto, ora i giocatori per la storia. Il Siviglia ha due squadre, esperienza e qualità in 25-26 giocatori e un bambino, Blanco. La mia squadra domani sarà lì, saremo pronti”.

Sul confronto tra le due rose in termini di esperienza europea: “E’ curioso perché si parla di esperienza di allenatori, ma il Siviglia ha giocatori più abituati. Noi abbiamo giocatori come Zalewski o Bove che giocavano prima in Primavera. Io e Mendilibar abbiamo gli stessi capelli bianchi, loro sono un po’ più esperti di finali, ma i miei arrivano qui pronti, abbiamo fatto 29-30 partite europei in due anni“.

Lo Special One in chiusura tira una stoccata sull’esperienza al Tottenham: “A Roma non mi hanno cacciato prima della finale di Tirana, al Tottenham mi hanno cacciato prima della finale di Wembley“. Infine, arriva la dichiarazione su un possibile utilizzo di Dybala “Paulo giocherà venti o trenta minutini“. Realtà o manovra di pretattica?

Siviglia-Roma, le probabili formazioni

Siviglia (4-2-3-1): Bounou; Montiel, Gudelk, Badé, Navas; Rakitic, Fernando; Gil, Torres, Ocampos; En-Nesyri. All.: Mendilibar

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Zalewski, Cristante, Matic, Celik, El Shaarawy; Pellegrini; Abraham. All.: Mourinho