Come funziona il BTP Italia? I BTP Italia sono dei titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana che sono stati istituiti per la prima volta con il fine di proteggere gli investitori dall’aumento del livello dei prezzi che avviene in Italia.

Per quanto riguarda questi buoni del Tesoro poliennali, dunque, sia il capitale che viene investito e sia le cedole che vengono pagate ogni sei mesi vengono rivalutati in base all’andamento dell’inflazione italiana, la quale viene calcolata da parte dell’ISTAT (Istituto nazionale di statistica) tramite l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI), con esclusione dei tabacchi.

In questo modo, quindi, l’investitore potrà recuperare la perdita del potere di acquisto che ha subito durante tutto il periodo di detenzione del BTP Italia, mediante il pagamento della rivalutazione semestrale del capitale che viene sottoscritto al momento dell’emissione del titolo di Stato.

Inoltre, anche le cedole che vengono pagate con cadenza semestrale garantiscono all’investitore un rendimento minimo costante in termini reali.

A tal proposito, l’importo di ogni cedola viene calcolato in base alla metà del tasso di interesse reale cedolare annuale fisso, il quale viene moltiplicato per il capitale che è stato sottoscritto al momento dell’emissione del titolo rivalutato sull’andamento dell’inflazione che si è verificata in quei sei mesi.

Ad ogni modo, per quanto riguarda l’ammontare che viene rimborsato al momento della scadenza del BTP Italia, l’investimento effettuato garantisce al risparmiatore il pagamento dello stesso importo che ha sottoscritto al momento dell’emissione del titolo di Stato.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo a vedere qui di seguito come funziona il BTP Italia ed, in particolare, come si effettua il calcolo del rendimento del buono del Tesoro poliennale indicizzato all’inflazione italiana.

Come funziona il BTP Italia? Le istruzioni per il calcolo delle cedole semestrali e della rivalutazione del capitale

La rivalutazione del capitale nominale che è stato sottoscritto al momento dell’emissione del BTP Italia e delle cedole che vengono pagate ogni sei mesi avviene tramite il c.d. “coefficiente di indicizzazione” (Ci).

Tale coefficiente, in particolare, si ottiene in base alla misura dell’inflazione di quel periodo, la quale fa riferimento all’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI), con esclusione del tabacco, che viene rilevato da parte dell’ISTAT.

Nello specifico, il coefficiente di indicizzazione si ottiene dalla seguente formula:

CId,m = numero indiced,m / numero indiced,m

A sua volta, il numero indice dei prezzi si ottiene in questo modo:

Numero Indiced,m = NIFoim-3 + d – 1 / gg  * (NIFoim-2 – NIFoim-3)

dove:

  • numero indiced,m indica il numero indice del giorno d del mese m;
  • NIFoim-3 è l’indice Foi ex tabacchi che precede di 3 mesi quello per il quale viene effettuato il calcolo;
  • NIFoim-2 è l’indice Foi ex tabacchi che precede di 2 mesi quello per il quale viene effettuato il calcolo;
  • d è il giorno del mese per cui si sta effettuando il calcolo;
  • gg è il numero di giorni effettivi del mese m.

In sostanza, il numero indice al momento del pagamento della cedola semestrale si calcola in base agli indici che riguardano l’inflazione relativi a 3 e 2 mesi precedenti.

Nel caso in cui l’indice FOI non venga pubblicato in tempo per il mese “m”, allora dovrà essere utilizzato il numero indice sostitutivo, il quale viene calcolato nel seguente modo:

NISm = NIFoim-1 * (NIFoim-1 / NIFoim-13 )1/12

Va tenuto conto che, ad ogni modo, i pagamenti delle cedole semestrali che vengono effettuati con l’utilizzo di questo indice non vengono comunque rettificati in un momento successivo.

Infine, l’importo della cedola variabile semestrale si ottiene dalla moltiplicazione del tasso di interesse cedolare reale annuo, diviso per due, per il capitale nominale sottoscritto rivalutato.

Cedolat = Tasso Cedolare Reale Annuo / 2 * Capitale Nominale Sottoscritto * Max[CIt,1]

dove Cit rappresenta il coefficiente di indicizzazione illustrato nel paragrafo 2.1., mentre Max[Cit,1] rappresenta il coefficiente di indicizzazione modificato.

Oltre alla cedola l’investitore riceve anche la rivalutazione del capitale nominale sottoscritto maturata in quei sei mesi. Ecco il calcolo:

Rivalutazione Capitalet = Capitale Nominale Sottoscritto * Max(CIt – 1,0 )

Remunerazione Semestralet = Cedolat + Rivalutazione Capitalet

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