Quando si tratta della nostra salute, è fondamentale sentirsi a proprio agio con il medico di base che ci segue.

A volte, però, ci possono essere situazioni in cui si desidera cambiare medico per vari motivi, come la necessità di una maggiore specializzazione, una migliore comunicazione o semplicemente perché non ci si sente più a proprio agio con quel professionista.

Fortunatamente, cambiare il proprio medico di base non è un processo complicato. In questo articolo ti illustreremo le semplici procedure da seguire per effettuare questa modifica e trovare un nuovo medico che soddisfi le tue aspettative e necessità.

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Quanto è importante il medico di base?

La medicina generale garantisce l’assistenza di base ai cittadini. Il medico generico è di solito il primo punto di contatto medico per qualsiasi problema di salute. Nella pratica quotidiana, deve prendere decisioni che riguardano una vasta gamma di ambiti specialistici in tempi brevi.

La medicina generale tiene in considerazione gli aspetti fisici, psicologici, socio-culturali ed ecologici durante la cura di un paziente. Nella valutazione dei sintomi e dei riscontri, tiene conto della concezione che il paziente ha della malattia, del suo ambiente e della sua storia.

Inoltre, essendo un medico di famiglia, spesso si prende cura di tutti i membri di una stessa famiglia. Un forte rapporto di fiducia tra il medico di base e il paziente è di fondamentale importanza.

Il medico di base conosce già la vita o la storia medica del paziente, mentre nel caso di nuovi pazienti deve raccogliere queste informazioni attraverso una dettagliata conversazione. I medici generici sono spesso anche consulenti per questioni che vanno al di là del problema medico in sé. Tra medico e paziente di instaura un vero rapporto di fiducia e quando questo viene a mancare o ci sono altre problematiche, si può sentire la necessità di cambiare dottore. Come fare? Scopriamolo.

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Come fare per cambiare medico di base

Le informazioni principali puoi trovarle sul sito del Ministero della Salute, oppure sul sito della tua regione di appartenenza.

La scelta di cambiare medico di base può avvenire per diversi motivi, come ad esempio la pensione o la morte del medico precedente, il cambio di città o residenza del paziente, o la mancanza di fiducia nel rapporto con il medico attuale.

La procedura per cambiare medico è semplice e non richiede motivazioni specifiche.

  • È possibile recarsi presso l’ufficio “Scelta e Revoca” della propria ASL e indicare il nuovo medico scelto, a condizione che il medico prescelto non abbia superato il limite di 1.500 pazienti assegnati. Se il medico scelto ha già raggiunto tale limite, sarà necessario selezionarne un altro dalla lista.
  • Una volta che ti sei recato alla ASL, dovrai compilare un modulo di cambio medico, allegando una copia del documento di identità, tessera sanitaria e un’autocertificazione di residenza. È anche possibile delegare un familiare a effettuare la scelta con una specifica delega scritta.
  • La scelta del medico di base può essere effettuata anche tramite le piattaforme online dell’ASL, utilizzando il proprio SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Nel caso in cui si cambi domicilio temporaneamente in un altro comune, è possibile scegliere un medico di base temporaneo per il periodo specifico.

È necessario essere domiciliati nel nuovo comune per almeno tre mesi e comunicare il cambio all’ASL di competenza. In caso di decesso del medico di base, l’ASL provvederà a nominare un sostituto per almeno un mese, e i pazienti avranno un mese di tempo per scegliere un nuovo medico di base.

In sintesi, la scelta di cambiare medico di base può essere effettuata mediante una procedura semplice presso l’ASL di competenza. Il paziente deve compilare un modulo di cambio medico, allegando la documentazione necessaria.

Oppure il cambio può essere fatto online, attraverso il proprio fascicolo sanitario e il proprio SPID.