Omicidio a Delhi, India. Un uomo è stato arrestato a Nuova Delhi per aver brutalmente accoltellato e ucciso in pubblico una ragazza di 16 anni. Anche lui, come lei, era giovane: aveva 20 anni. Eppure dalla brutalità con la quale ha ammazzato la ragazza non sembra avere né giovane età né timore. Il video che ha sconvolto l’India, diventato virale, mostra l’uomo che accoltella ripetutamente la donna e le schiaccia la testa con un’enorme pietra. Il video mostra anche molte persone che guardano l’aggressione o passano di lì, dimostrando profonda apatia. Poche ore prima dell’omicidio, sembra che i due avessero litigato.
Omicidio a Delhi: uomo arrestato per aver ucciso una ragazza
La ragazza stava per partecipare alla festa di compleanno del figlio di un amico quando è stata aggredita, ha detto all’agenzia di stampa ANI un alto funzionario di polizia Ravi Kumar Singh. Il signor Singh ha aggiunto che le indagini sono in corso e che la polizia non può rivelare ulteriori dettagli al momento.
Dopo che il filmato del raccapricciante omicidio è diventato virale, molti si sono rivolti ai social media per esprimere rabbia e indignazione.
In un tweet, il primo ministro di Delhi Arvind Kejriwal ha descritto l’omicidio come “molto triste e sfortunato” e ha affermato che “i criminali sono diventati senza paura, non c’è paura della polizia”. “Il crimine è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso. Diverse persone l’hanno visto, ma non hanno prestato attenzione. Delhi è diventata estremamente pericolosa per le donne e le ragazze”, ha detto l’agenzia di stampa ANI citando il capo della Commissione per le donne di Delhi, Swati Maliwal.
Ma c’è anche da riflettere circa il comportamento che la popolazione ha avuto vedendo lo svolgersi dell’omicidio. Il presidente della Commissione nazionale per le donne Rekha Sharma ha affermato, infatti, che il crimine ha mostrato “l’insensibilità” della popolazione di Delhi. “C’erano diverse persone sul posto quando è avvenuto l’incidente, ma nessuno ha intrapreso alcuna azione per aiutare la ragazza. Il caso dovrebbe essere discusso in un tribunale accelerato e il verdetto dovrebbe arrivare il prima possibile”, ha detto.
Questo non è il primo caso in India in cui i presenti durante un omicidio sono stati criticati per la loro apatia. Anche in passato i cittadini sono stati fortemente giudicati per aver guardato o realizzato video invece di aiutare le vittime di reati.