Si allarga il campo dei paesi interessati dal conflitto russo-ucraino. Dopo il suo ingresso nell’alleanza atlantica anche la Finlandia prende parte alle prime esercitazioni militari della Nato.
Prima volta per gli scandinavi, Nato sempre più vicina al confine russo
Non è solo la prima partecipazione della Finlandia alle esercitazioni miliari Nato, ma è anche la prima volta che la Finlandia la ospita. Le esercitazioni che riguardano l’aviazione coinvolgono oltre una dozzina di Paesi e un totale di 150 velivoli. Sono passate solo poche settimane dopo l’ingresso del Paese nell’alleanza dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. “L’esercitazione è iniziata oggi (29 maggio ndr). Attualmente è in corso la prima grande rotazione”, ha detto il colonnello Henrik Elo dell’aeronautica finlandese.
“Arctic Challenge”, 14 paesi sopra i cieli tra Finlandia e Svezia
Le esercitazioni avranno una durata di due settimane. Vedranno coinvolti soldati e jet da combattimento provenienti da 14 nazioni, 12 delle quali sono membri della Nato. Prenderanno parte alle esercitazioni, principalmente sopra le regioni settentrionali della Svezia. “Man mano che l’esercitazione procede, gli scenari diventano sempre più difficili” riferiscono dal comando Nato. L’esercitazione “Arctic Challenge”, ospitata ogni due anni dai Paesi nordici dal 2013, quest’anno vede la partecipazione di Paesi Bassi, Belgio, Gran Bretagna, Italia, Canada, Francia, Germania, Svizzera, Danimarca, Repubblica Ceca e Stati Uniti, oltre ai Paesi ospitanti.
L’esercitazione inizierà con simulazioni di operazioni difensive per proteggere lo spazio aereo dagli aggressori, mentre in seguito verranno introdotti elementi offensivi come gli attacchi aria-terra. All’esercitazione parteciperà anche l’aereo Airborne Warning and Control System (AWACS) della Nato, che può monitorare un’area grande quasi quanto la Polonia.
Addio neutralità, in Finlandia torna lo spettro dell’invasione russa
Per la Finlandia lasciare la neutralità portata avanti per decenni è diventata una necessità di sicurezza. Il paese scandinavo infatti, condivide un confine di 1.300 chilometri con la Russia e proprio il fatto che sia diventato l’ultimo paese membro Nato in aprile ha aperto a molti scenari e rischi diversi. La Finlandia è comunque sempre stato molto vicina all’alleanza militare transatlantica fin dagli anni ’90. Questo strappo ha di fatto rotto completamente eventuali contatti tra finlandesi e russi, rendendo i 1300 km non più un cuscinetto ma un confine Nato-Russia. .