Carta risparmio spesa 2023: introdotta dalla Legge di Bilancio prevede l’erogazione di una somma di denaro destinata unicamente all’acquisto di beni alimentari. L’Inps, con la pubblicazione del Messaggio n. 1958, il 26 maggio 2023, ha fornito le istruzioni operative. I cittadini per ricevere la Carta risparmio spesa non dovranno presentare domanda e, se in possesso dei requisiti, dovranno ritirarla presso gli uffici postali.
A partire dal mese di luglio 2023, i nuclei familiari beneficiari e in possesso dei requisiti potranno iniziare ad utilizzare la carta. Spieghiamo chi sono i beneficiari, quali requisiti servono e qual è la sua durata.
Carta risparmio spesa 2023, a chi spetta e requisiti
La Carta risparmio spesa 2023 è stata introdotta dalla Legge di bilancio e serve per acquistare beni alimentari di prima necessità. Il decreto attuativo è stato firmato ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Chi sono i destinatari della misura? Possono accedere alla misura i nuclei familiari in possesso di un Indicatore Isee non superiore a 15.000 euro. Inoltre, tutti i componenti devono essere iscritti Anagrafe della Popolazione Residente.
Per poter beneficiare della misura e ottenere l’assegnazione della carta, non bisogna presentare nessuna domanda. Naturalmente, hanno la precedenza i nuclei familiari con Isee inferiori. Sarà compito dei singoli Comuni comunicare ai beneficiari l’assegnazione della Carta.
Una metà dei fondi sarà distribuita ai Comuni in proporzione ai residenti. La restante metà sarà assegnata in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio del Comune e il valore del reddito pro capite medio nazionale.
Le risorse, anche se ingenti, sono pur sempre limitate. Pertanto, nell’assegnazione bisogna tenere conto delle seguenti priorità:
- Nuclei familiari formati da almeno tre componenti, dei quali uno nato entro il 31 dicembre 2009;
- Nuclei familiari formati da almeno tre componenti, dei quali uno nato entro il 31 dicembre 2005;
- Nuclei familiari formati da almeno tre componenti.
Come abbiamo già detto, avranno la priorità i nuclei familiari con Isee più basso.
Cosa si potrà acquistare
A partire dal mese di luglio, le famiglie beneficiarie potranno iniziare ad utilizzare la Carta risparmio spesa. I fondi stanziati, circa 500 milioni di euro, permetteranno di finanziare 1.300.000 carte prepagate. Ogni Carta avrà un importo di 382,50 euro.
Cosa si potrà acquistare con queste carte? Come abbiamo già sottolineato, le risorse erogate potranno essere utilizzare per l’esclusivo acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Facciamo un “lista della spesa” degli alimenti acquistabili:
- Latte e derivati,
- Uova;
- Olio d’oliva e olio di semi;
- Prodotti di panetteria, pasticceria e biscotteria;
- Carne e pescato fresco;
- Paste alimentari;
- Farine e qualunque altro cereale;
- Miele, lieviti naturali e zuccheri;
- Semi, frutti oleosi e frutta di qualunque tipologia;
- Ortaggi freschi e lavorati, pomodori pelati e conserve;
- Alimenti per bambini;
- Legumi;
- Cacao in polvere, cioccolato, caffè, tè e camomilla;
- Aceto di vino;
- Acqua minerale.
Dove potranno essere spese le risorse? Le Carte potranno essere utilizzate solo negli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa.
Quanto dura e decadenza
I nuclei beneficiari della Carta risparmio spesa 2023 dovranno effettuare un primo pagamento utilizzandola entro il 15 settembre 2023. Qualora non si effettuasse un pagamento entro la data indicata, allora il beneficio decadrà e non sarà più possibile utilizzare la carta.
I fondi destinati alla misura sono validi solo per quest’anno. Pertanto, di conseguenza, la durata è limitata al 2023. Si tratta, ovviamente, di una misura temporanea per l’anno in corso, ma potrebbe essere anche riconfermata l’anno prossimo.
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