La Spagna è un’enciclopedia di particolarità, di luoghi diversi uno dentro l’altro che si parlano, si contaminano, ma hanno tutti una singola identità che li contraddistingue. Quando diciamo Spagna in effetti parliamo di una pluralità di culture. Così, se diciamo Andalusia, abbiamo una visione più specifica, corretta di una identità. E proprio all’Andalusia ci ispiriamo per andare alla scoperta di una ricetta conosciuta in tutto il mondo: il gazpacho di pomodoro

Gazpacho di pomodoro: la versione classica

Il gazpacho di pomodoro è una ricetta diventata di dominio internazionale. E per questo al di fuori dell’Andalusia se ne possono trovare varianti particolari, legate al melting pot di culture al quale la globalizzazione ci ha abituati. Nel nostro caso ci lasciamo ispirare dalla versione più classica della ricetta. Infatti non ci saranno cetriolo e avocado, ma il pomodoro con verdure di stagione e il pane raffermo. 

Dal punto di vista culinario si tratta di un primo piatto tipico della cucina andalusa: di facile e veloce preparazione, leggero, è comunque saporito e appetitoso, capace di portarci un buon carico di vitamine e sali minerali. Da aggiungere che può rappresentare l’emblema della sostenibilità: possiamo infatti acquistare verdure a chilometro zero, oppure per i più fortunati, utilizzare direttamente i prodotti del nostro orto. 

Come si prepara

Il procedimento per realizzare il gazpacho di pomodoro è piuttosto semplice: si tratta di preparare tutti gli ortaggi ed il pane e frullare il tutto per creare una composto cremoso. Chiaramente il pane prima l’avremo fatto ammorbidire ammollandolo in acqua e aceto. 

Come anticipato la ricetta che andiamo a vedere oggi è quella più vicina alla tradizione andalusa. Ma questo piatto può essere arricchito e personalizzato a piacere, equilibrando sempre gli ingredienti per dare sapori particolari ma mantenendo il concetto di leggerezza e freschezza. 

Se c’è un segreto per realizzare un ottimo gazpacho di pomodoro questo sta nel filtraggio di tutti gli ingredienti una volta frullati. Si tratta di una zuppa fredda, ma occorre che la si possa degustare senza sentirsi in bocca le pellicine degli ortaggi o i semini del pomodoro. 

Quando l’avete realizzato, il gazpacho va messo a raffreddare in frigo e, volendo, prima di degustarlo, vi potete aggiungere anche due cubetti di ghiaccio. 

Un piatto che piacerà a chi apprezza il gusto del pomodoro. e, quindi, la pappa al pomodoro tipica toscana o le uova al pomodoro.

Il carrello della spesa per un perfetto gazpacho di pomodoro

Andiamo allora alla scoperta del carrello della spesa per realizzare un perfetto gazpacho di pomodoro. Niente di complicato: resta centrale, come sempre, la qualità degli ingredienti, la loro freschezza, e magari anche il fatto che possano essere a chilometro zero. 

Vediamo dunque cosa comprare:

  • 300 g di pomodori maturi e sodi
  • 50g di pane casereccio raffermo
  • 25 ml di aceto di mele
  • 1 bicchiere di acqua
  • Un cetriolo di medie dimensioni
  • Qualche falda di peperone rosso
  • 1 spicchio di aglio
  • Mezza cipolla rossa
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

Per decorare:

  • Peperone rosso q.b.
  • Cetriolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Il procedimento

Mettete in una ciotola l’acqua e l’aceto con il pane spezzettato e lasciatelo lì finché avrà raggiunto una consistenza molle.

Lavate bene i cetrioli perché utilizzerete anche la buccia e tagliateli a pezzettini. Eventualmente mondateli dai semi. Stesso procedimento per il peperone. Preparate i pomodori e versate tutte le verdure in un frullatore con l’aglio la cipolla e il pane con l’acqua e aceto. Aggiungete due cucchiai di olio d’oliva EVO, regolate di sale e pepe. Frullate per ottenere una crema omogenea e vellutata. Lasciate poi riposare il gazpacho almeno un’ora in frigorifero. Prima di servirlo mescolatelo con un cucchiaio di legno e, una volta impiattato, decoratelo con feta sbriciolata, cubetti di cetrioli, peperoni e un giro d’olio l’oliva.