Nessuno come lui. Nessuno nell’ultimo anno e mezzo è riuscito a mettere all’angolo prima la sinistra e poi l’intero centro-destra. Spazzati via nel giro di venti giorni, e non certo in una città facile anzi assai complessa come Terni. E Stefano Bandecchi, il nuovo Sindaco di Terni, ha fatto tutto da solo. Nel Belpaese nessuno come lui. Basta vedere i simboli accanto a ogni candidato in tutta Italia, ognuno è accompagnato da almeno quattro o cinque, se non addirittura sei “pallini”, beh il patron della Ternana e proprietario di Unicusano aveva un solo simbolo, un solo “pallino”. “A noi ci hanno votato gli ultimi, i primi dovranno adattarsi, gli ultimi saranno i primi se il sindaco sarà onesto…”, le prime parole del neo Sindaco di Terni Stefano Bandecchi a Tag24.
Terni volta pagina con Bandecchi: “Faremo tanto ma non è una vittoria piacevole solo il 44% alle urne…”
Un successo pazzesco, inaspettato che ha colpito in parecchi, anche perché nell’era moderna, con i social e i potenti mezzi dei partiti, soprattutto quelli del governo attuale, non è proprio così semplice ottenere una vittoria così schiacciante, sincera e netta. Lui, il neo Sindaco di Terni Stefano Bandecchi, segretario di Alternativa Popolare, non si scompone, è contento e pronto alla sfida, ma allo stesso tempo anche un po’ amareggiato: “Non è una vittoria così piacevole, perché solo il 44% ha espresso il proprio giudizio. Questa è la colpa della politica, che in Italia va avanti da oltre 30 anni. E’ una politica che ha fatto passare la voglia agli italiani di esprimere un parere e quindi questa politica, che non è stata evidentemente bella, oggi ci dà l’onore, ma anche la tristezza di sapere che uno può diventare sindaco con circa il 54% del 44% degli aventi diritto. Ciò vuol dire che ben il 56% delle persone che avevano diritto al voto non si sono nemmeno presentate alle urne. Questa è una cosa che deve far riflettere e che impone a tutti coloro che in questa situazione possono vincere delle elezioni di sapere che devono lavorare con molta umiltà e molta serietà, perché prima bisogna convincere le persone ad occuparsi seriamente di politica e poi bisogna fare tutto ciò che c’è da fare“.
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La contentezza per il risultato: “Ora bisogna dare quanto promesso ai ternani”
Al nuovo sindaco di Terni è stato chiesto anche se fosse contento del risultato. Bandecchi ha risposto così: “Nella mia vita sono abituato a preoccuparmi di quello che c’è da fare. Abbiamo chiacchierato tanto, ora bisogna dare ai ternani ciò che abbiamo promesso e quindi bisogna ricostruire la città, a mio avviso partendo dal migliorare ciò che c’è. Bisogna evitare che i ternani si possano lamentare delle loro strade, delle loro piazze, della mancanza di lavoro. Bisogna ricominciare a parlare con le multinazionali, far diventare Terni una città a cultura turistica, bisogna continuare a parlare con le parti sociali e con la gente“.
Il voto delle periferie decisivo per la vittoria: “Le elite sono abituate male”
Decisivo il voto delle periferie mentre l'”elite” di Terni non ha destinato la propria preferenza a Bandecchi. Il nuovo sindaco di Terni ha commentato così i voti presi in queste elezioni: “Le elite campano bene, sono abituate a stare bene e si sono abituate male. Per stare bene bisogna far star bene anche gli altri, quindi mi dispiace per le elite che evidentemente dovranno stare attente a ciò che pensano. Io credo che si possano vivere bene in un mondo dove tutti vivono bene. Qualcuno poi si sente un vip senza nemmeno esserlo“.
Il commento sugli avversari: “Ap prende per la prima volta un capoluogo di provincia”
Spazio anche ad un commento sul centrodestra e sul centrosinistra ternani: “Alternativa popolare prende per la prima volta nella sua vita un capoluogo di provincia. Da domani mattina partiremo per la nostra campagna per conquistare l’Umbria. I ternani hanno capito in questa disputa che qualcosa di diverso doveva succedere e adesso dobbiamo farlo capire anche all’Umbria. Il centrodestra perde Terni per arroganza, il centrosinistra perde Terni perché è indeciso. Noi vogliamo andare avanti e conquistare l’Umbria. Vogliamo portare la buona politica a Terni in tutta l’Umbria“.
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Gli obiettivi da sindaco: “Riaprire subito il dialogo con associazioni di categoria”
Chiuse le elezioni ora bisognerà rispettare le promesse fatte agli elettori negli ultimi mesi. Bandecchi ha parlato dei prossimi obiettivi: “La prima cosa che faremo sarà quella di riaprire il dialogo con le associazioni di categoria, con le parti sociali, andremo a capire dove stanno realmente i problemi. A noi ci hanno votato gli ultimi, i primi dovranno adattarsi, gli ultimi saranno i primi se il sindaco sarà onesto“.
Poca affluenza: “Mi aspettavo più elettori”
La poca affluenza è stata una nota dolente secondo il nuovo sindaco di Terni: “Mi aspettavo che ci fossero più elettori, sono dispiaciuto del numero scarso di elettori, sono contento del risultato, adesso dimostreremo che Alternativa Popolare è un partito che fa bene a Terni e che farà bene a tutta l’Italia“