Si chiude il primo turno delle elezioni amministrative comunali 2023 in Sicilia e in Sardegna di domenica 28 e lunedì 29 maggio. Subito dopo il voto arriveranno i risultati per le due isole a statuto speciale verranno eletti i sindaci e rinnovate le Amministrazioni comunali. Eventuali ballottaggi si svolgeranno l’11 e il 12 giugno.
Sicilia, affluenza al 44,38%. Cittadini al voto in 128 Comuni
Sono quattro i capoluoghi di provincia siciliani al voto: Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani. L’inizio dello spoglio è previsto per le ore 15 di lunedì 29 maggio. In 113 seggi, quelli relativi ai comuni con meno di 15mila abitanti, si voterà con il sistema maggioritario. Mentre nei restanti 15 si voterà con il proporzionale e gli eventuali ballottaggi si faranno l’11 e il 12 giugno. In Sicilia, al contrario delle altre regioni, per eleggere il sindaco al primo turno si deve raggiungere il 40% più uno dei voti, invece del 50% nel resto della penisola.
- Catania – Alle 22:30 sono state scrutinate 34 sezioni su 336. In testa c’è nettamente il candidato del centrodestra Enrico Trantino, al 63,30%. Segue il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta, che si ferma però al 26,65%,
- Siracusa – Il sindaco uscente, Francesco Italia è appoggiato da varie liste civiche (Francesco Italia Sindaco, Oltre Movimento per la RigenerAzione, Noi per la Città e Siracusa più verde). Ferdinando Messina è stato scelto per rappresentare il centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Prima l’Italia- Siracusa Protagonista con Vinciullo, Insieme, Democrazia Cristiana, Laboratorio Civico e Movimento Popolare Autonomista); Renata Giunta per il centrosinistra (Pd, M5S, Renata Giunta Sindaca e Lealtà e Condivisione con Verdi e Sinistra). In corsa anche l’ex sindaco Giancarlo Garozzo (Fuori Sistema, Grande Siracusa e SiAmo Siracusa), Michele Mangiafico (Movimento Civico 4)
- Ragusa – Dopo più della metà dei seggi scrutinati il sindaco uscente di Ragusa, Peppe Cassì, è dato per vincente nella corsa alla elezione. Cassì supera supera il 60% dei consensi ne bastano 40% al primo turno, restano indietro Riccardo Schininà, del centronisitra, Sergio Firrincieli, Cinquestelle e sinistra, Giovanni Cultrera, Centrodestra.
- Trapani – Dopo pochi seggi scrutinati Giacomo Tranchida, sindaco uscente di Trapani appoggiato da liste civiche, si attesta al 43,5%. Maurizio Miceli, candidato del Centrodestra è al 31,7%. Segue Francesco Brillante con il 19%.
Sardegna, affluenza 65.4%. Due i comuni sopra i 15mila abitanti
Negli stessi giorni, 28 e 29 maggio, anche la Sardegna sarà interessata dal primo turno delle elezioni amministrative in alcuni comuni. Eventuale turno di ballottaggio domenica 11 e 12 giugno. I comuni con oltre 15 mila residenti sono solo due, Assemini (Cagliari) e Iglesias (Sud Sardegna), quelli che fanno parte della Città metropolitana di Cagliari, Decimomannu e Assemini.
- Assemini – Si va verso il ballottaggio risulta ancora in testa il candidato sindaco Mario Puddu, 49 anni. L’ex M5S, ora sostenuto dai centristi che in Regione fanno parte della maggioranza di centrodestra guidata dal presidente sardista Christian Solinas, è al 41,1%. A seguire, con 1.720 preferenze c’è il candidato Diego Corrias, 46 anni, ex assessore della Giunta Licheri e attualmente funzionario regionale, supportato da Movimento 5 Stelle, insieme al Pd, alla lista civica ‘Diego Corrias sindaco’ e al Psi: è al 30,4%. La candidata Niside Muscas, 43 anni, dipendente nella Pubblica amministrazione, candidata con Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, per ora ha totalizzato 1.646 voti ed è al 28,5%. Assemini, che proprio con Mario Puddu è stato il primo comune della Sardegna a guida M5S, è commissariato dall’estate scorsa, dopo le dimissioni della pentastellata Sabrina Licheri, poi eletta in Senato.
- Iglesias – Centrodestra diviso a Iglesias. Qui, FdI si è presentato con l’ex assessore Luigi. Gli altri partiti della stessa area politica, anche se senza il loro simbolo, hanno scelto Giuseppe Pes (Beppe Pes Sindaco Insieme, Centro Popolare Beppe Pes Sindaco, Movimento Civico Iglesias Beppe Pes Sindaco, Nuova Iglesias Beppe Pes Sindaco). Per il centrosinistra c’è il sindaco uscente Mauro Usai (Pd, Iglesias Progressista Mauro Usai Sindaco, Uniti per Iglesias, Idea Sardegna,
Arrivano i primi verdetti da quei comuni in cui era stata presentata una sola lista. In questi superato il 40% di quorum si può eleggere il sindaco. Paesi interessati in Sardegna sono Aglientu, Chiaramonti, Collinas, Furtei, Galtellì, Jerzu, Irgoli, Narbolia, Seui, Simala e Villaverde gli 11 comuni (su 39). Sono sei i primi cittadini confermati per un altro mandato: Francesco Sanna a Collinas, Nicola Cau a Furtei, Ignazio Porcu a Irgoli, Carlo Lai a Jerzu, Sandro Marchi a Villaverde e Gian Giuseppe Vargiu a Narbolia. Si cambia, invece, a Seui con Fabio Moi, a Galtellì con Franco Solinas, a Simala con Gianmarco Atzei, ad Aglientu con Marco Demuro e a Chiaramonti con Luigi Pinna