Una neonata abbandonata nei pressi di un ospedale: è accaduto a Sesto San Giovanni, vicino Milano, lo scorso mercoledì 24 maggio. Una volta ritrovata nel parcheggio del nosocomio, la piccola è stata subito presa in cura da medici e infermieri, che le hanno prestato le prime cure.
È stato il personale sanitario dell’ospedale di Sesto a scegliere il nome della bambina, che si chiamerà Amelia. Registrata all’anagrafe del comune del Milanese, è a tutti gli effetti una cittadina sestese.
Al momento la neonata si trova ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stata trasferita lo stesso giorno del suo ritrovamento. Le sue condizioni di salute sono considerate stabili.
Neonata abbandonata a Milano, il sindaco Di Stefano rivolge un appello alla madre: “Non deve avere paura”
Un fenomeno, quello dell’abbandono di neonati, che si fa via via sempre più allarmante. Si tratta infatti del terzo caso in Lombardia nel giro di un paio di mesi. Aveva fatto notizia la vicenda della bimba partorita in un capannone e poi lasciata all’Ospedale Buzzi, ma soprattutto il caso di Enea, neonato deposto nella Culla per la vita del Policlinico il giorno di Pasqua e poi adottato da una nuova famiglia. Senza contare la vicenda, ancor più grave, della neonata trovata senza vita in un cassonetto della Caritas nel capoluogo meneghino, in zona Città Studi.
La speranza è che ora la piccola Amelia ritrovi la sua mamma. A tal proposito, il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha rivolto un appello alla donna. Dal primo cittadino è arrivato l’invito a farsi viva, con una promessa: se il motivo di un simile gesto fosse legato a questioni di natura economica, sarebbe il Comune stesso a fare la sua parte.
Faremo il possibile per assicurare che la bambina possa tornare dalla madre. Il nostro Comune ha predisposto una serie di progetti e misure di sostegno per dare supporto alle famiglie in difficoltà. Sul nostro territorio ci sono inoltre numerose realtà che lavorano per risolvere queste storie tristi. La madre della bambina non deve avere paura e riconoscere la figlia, noi saremo al suo fianco, non verrà lasciata sola.