Trovato a Torino, nella serata di ieri, intorno alle 21.30, il cadavere di un uomo, chiuso nel bagagliaio di un Suv parcheggiato in via Rovigo, all’angolo con strada del Fortino.
Da quanto si apprende finora dalle prime informazioni trapelate sulla macabra vicenda il corpo dell’uomo apparterrebbe a Marco Conforti di 55 anni, originario di Castagneto Po, incensurato e proprietario dell’auto in cui è stato ritrovato. I familiari ne avevano denunciato la scomparsa solo due giorni fa.
Da un primo esame autoptico del medico legale arrivato sul posto pare che il cadavere fosse in avanzato stato di decomposizione, a conferma proprio del fatto che il decesso si sia verificato ormai un po’ di tempo fa.
Al momento si tratta però solo di ipotesi, mancano ancora le conferme ufficiali da parte degli investigatori.
A dare l’allarme e chiamare le forze dell’ordine sono stati gli stessi residenti del quartiere Aurora, dove si trovava la macchina preoccupati per il cattivo odore che proveniva dal Range Rover grigio e dalle macchie di sangue presenti sull’asfalto.
Sono in corso le indagini delle squadra mobile di Torino, coordinate dal pm Antonella Barbera, che al momento non fanno trapelare alcun dettaglio.
Non si esclude la pista dell’omicidio. La polizia ha già interrogato alcuni residenti della zona per capire da quanto tempo la vettura fosse parcheggiata su via Rovigo. Importanti elementi potrebbero arrivare dall’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Torino trovato cadavere di un uomo nel bagagliaio: probabile omicidio
L’uomo era separato da tempo e non viveva più in zona. Ma l’identità deve ancora essere accertata. È molto probabile che si sia trattato di un omicidio, anche se sulle indagini c’è ancora il massimo riserbo. Alcune fonti investigative, parlano di “morte sospetta”, su cui indagano gli agenti. Nessuna pista o motivazione viene esclusa dalle forze dell’ordine.
Tracce di sangue sono state trovate sull’asfalto, vicino alla vettura, come anche all’interno del bagagliaio. Gli agenti della squadra Volanti e della scientifica di Torino hanno infatti effettuato i primi rilievi per fare luce sul misterioso ritrovamento.
La scientifica ha inoltre, passato al setaccio l’intera auto cercando le impronte di chi potrebbe averla aperta per trascinarci dentro il corpo senza vita dell’uomo.
Sebbene gli eventi sembrino risalire ad alcuni giorni fa, le autorità stanno lavorando, anche con l’aiuto degli esperti della Scientifica, per ricostruire l’esatta dinamica di questo tragico e triste episodio.
Tra i punti da chiarire rimane da capire perché l’auto di Conforti si trovasse in quella zona, l’uomo infatti una volta abitava in quel quartiere ma si era trasferito ormai da tempo.
Il ritrovamento del corpo senza vita dell’uomo all’interno dell’auto abbandonata ha scosso profondamente tutta la comunità locale. Gli abitanti di Aurora sono sconvolti da questa terribile scoperta. Le risposte al momento mancano e il drammatico episodio rimane ancora avvolto in un fitto mistero.
Ritrovati tre corpi senza vita in pochi giorni
Il ritrovamento di oggi in via Rovigo a Torino è il secondo caso simile in pochi giorni accaduto nel capoluogo piemontese. Solo pochi giorni fa, Sabato 27 Maggio, a Feletto uno studente si è imbattuto nel corpo senza vita di un uomo.
Il ragazzo si trovava nei pressi del torrente Orco per cercare tracce di oro sul letto del fiume, quando ha invece trovato il cadavere, risultato poi essere di un operaio di 35 anni, pare di origine africana, residente a Castellamonte. Sulla vicenda sta indagando la polizia.
Sempre nella giornata di Sabato 27 Maggio, si è verificato un altro episodio tragico a Cassino, in provincia di Frosinone. In questo caso, il cadavere è di una donna di 30 anni, ritrovato all’interno di un appartamento. Il sospetto è che possa trattarsi dell’ennesimo caso di femminicidio in Italia.