Il Giro d’Italia 2023 si chiude con le dichiarazioni di Primoz Roglic riguardo la sua vittoria finale. Lo sloveno è giunto sul traguardo di Roma, esultando per una conquista raggiunta alla penultima tappa della Corsa Rosa. Il capitano della Jumbo-Visma ha di fatto ribaltato ogni pronostico nella cronoscalata del Monte Lussari, impartendo una dura lezione a Geraint Thomas. In questo senso, Roglic ha calcolato in maniera perfetta lo sforzo della ultima settimana, risparmiando energie sulle Tre Cime di Lavaredo per poi infilzare il britannico nell’ultima occasione disponibile.
Queste le parole dello stesso Rolglic, premiato sul podio di Roma da Sergio Mattarella:
Dopo la tappa del Lussari mi sono goduto il momento, con le persone care e con la loro energia. E oggi qui a Roma ho fatto lo stesso, assaporando ogni metro. Grazie Roma, grazie Italia e viva il Giro! È stato speciale correre su queste strade, con la Maglia Rosa addosso. Incredibile.
Giro d’Italia 2023, le dichiarazioni di Roglic dopo la vittoria a Roma
Primoz Roglic ha determinato la sua vittoria con una prova di forza di altri tempi, nonostante alti e bassi vissuti negli ultimi 10 giorni, come spesso capita in un grande giro:
Sono state giornate sulle montagne russe. Sarebbe potuto anche essere più complicato, ma se penso che persino ieri non è andato tutto liscio… Ci tengo a ringraziare i miei compagni di squadra, i tifosi e tutti quelli che mi sono stati accanto. Ora ho voglia di divertirmi e di continuare a godermi questi momenti.
Lo sloveno, con questa vittoria, dimentica anche il drammo sportivo a Planches des Belles Filles al Tour de France di qualche anno fa:
Più invecchi, più diventi saggio. C’è sempre qualcosa da imparare e, questa volta, alla fine ho vinto. Sono orgoglioso di questo successo. Il futuro? Vediamo cosa dice mia moglie… Nell’ultimo periodo ho sacrificato molto tempo, togliendolo alla mia famiglia, per fare bene. Certo, è una cosa che fa parte della vita di un ciclista. Voglio sempre dare alle persone un esempio di come si combatte andando oltre i problemi, ma ho anche una famiglia.
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