Alessandro Gassmann rifiuti Roma. Nella Capitale è ancora emergenza rifiuti. Nelle vie principali basta fare un giro per rendersi conto che i cassonetti sono tutti pieni. Le criticità sono ormai segnalate in tutti i quartieri e sembra ormai difficile uscire da questa situazione. Le responsabilità ricadono sui cittadini ma sicuramente è anche il sistema di gestione dei rifiuti a presentare delle falle. Anche attori e personaggi del mondo dello spettacolo in questi mesi hanno documentato la drammatica situazione postando sui profili social scatti che hanno indignato il web. Tra questi c’è anche Alessandro Gassmann, in prima linea per la tutela dell’ambiente.
Alessandro Gassmann rifiuti Roma, la foto che indigna il web
L’attore romano ha condiviso su Twitter la foto di un cestino che straborda di rifiuti. La foto ha fatto il giro del web suscitando diverse reazioni. Alessandro Gassmann ha posto una giusta riflessione sottolineando come i contenitori modello “cimitero” siano inadatti a contenere grandi quantità di rifiuti: “Ci vuole ancora quanto per capire che questi cestelli per i rifiuti nel centro di Roma NON sono adatti? Oggi ho camminato parecchio, la città è una discarica, come da ormai parecchi anni. Davvero uno schifo. Turisti disgustati, gabbiani sui tavoli e nei vicoli che mangiano resti”. Il post è stato preso d’assalto dai cittadini romani che hanno voluto esprimere il loro parere sulla situazione. Un utente ha così commentato: “Diciamo che le colpe sono 50 e 50. I cestini saranno sicuramente inadatti, ma la gente è abbastanza maleducata da rendere la situazione peggiore di quello che potrebbe essere”. Secondo alcuni infatti, a complicare la situazione sarebbe il mancato senso civico dei cittadini. Gassmann però picchia ancora giù duro: “Fa schifo, non va bene. Quei secchi sono strapieni ed il ricambio è insufficiente. Puzza di piscio e guano, cartacce, plastica che svolazza, buche, tombini completamente tappati… una città di cui vergognarsi”.
La mobilitazione #Romasonoio
Nel 2015 Alessandro Gassmann aveva lanciato su Twitter l’hashtag #Romasonoio. L’attore aveva rivolto un appello ai cittadini invitandoli a combattere il degrado della città: “Ognuno fa il suo Basta pulire davanti al proprio portone, prendi una maglietta vecchia e ci scrivi #Romasonoio, fai foto e twitti”. L’iniziativa aveva raccolto numerosi consensi entrando nella classifica dei trend topic. All’epoca il sindaco Marino aveva ringraziato l’attore: “Ringrazio chi ogni giorno si impegna per prendersi cura della città, come RetakeRoma, e apprezzo molto l’iniziativa lanciata da Alessandro Gassmann. È importante il contributo di tutti, cittadini e istituzioni: insieme dobbiamo amare Roma e rispettarla a partire dai piccoli, grandi, gesti quotidiani”. Purtroppo ad oggi la situazione non è affatto cambiata anche se Gassmann continua a far sentire la sua voce.
La battaglia per l’ambiente
L’attore è stato soprannominato eroe verde per la sua battaglia per la tutela e la difesa dell’ambiente. Proprio qualche tempo fa, Alessandro Gassmann aveva scritto il libro Io e i #GreenHeroes raccontando che è stata proprio la nascita del figlio Leo ad avvicinarlo a questa tematica: “Quando arriva un figlio cominci a immaginare il futuro non pensando più alla tua esistenza, ma alla sua. Dopo che io non ci sarò più, lui abiterà su questo Pianeta per almeno 50 anni. Come sappiamo da innumerevoli studi, la qualità della sua vita non sarà come la mia. Stiamo danneggiando in maniera sempre più veloce la Terra. Mi sento responsabile. Anche io per 57 anni ho guidato, consumato, bruciato, riscaldato… Vorrei che mio figlio avesse un ricordo di suo padre come di una persona che a un certo punto ha cercato di recuperare in parte il danno fatto”. Gassmann ha deciso di devolvere i proventi del libro al Kyoto Club per la messa a dimora di alberi.