Bullismo e cyberbullismo sono in crescita nel 2023 rispetto al 2022, questo è l’allarme lanciato in occasione dell’evento del centro nazionale Bulli Stop organizzato all’Auditorium Conciliazione di Roma. Moltissimi come sempre i personaggi dello spettacolo che hanno deciso di sostenere lo show messo in piedi da 250 ragazzi non professionisti, l’esempio di come con l’arte e la cultura si possano combattere anche piaghe sociali come quella che attanaglia il mondo della scuola ma non solo. TAG24 in occasione dell’evento ha intervistato in esclusiva Giovanna Pini, la presidente del centro nazionale Bulli Stop.

Bullismo e cyberbullismo numeri in aumento, l’allarme di Giovanna Pini video

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Giovanna Pini a TAG24 ha spiegato come sia importante continuare a dare supporto alle iniziative contro il bullismo, come lo spettacolo Bulli Stop che ha visto la partecipazione tra gli altri di grandi nomi come Arisa ed Enrico Papi: “Questa è la nona giornata ‘Giovani uniti contro il bullismo’, sul palco ci sono 250 giovani non professionisti che vogliono dire no”, purtroppo i numeri di bullismo e cyberbullismo sono preoccupanti “Dallo scorso anno non sono scesi, ma addirittura incrementati. Bloccare questa piaga sociale è difficile, possiamo farcela soltanto se la combattiamo tutti insieme”.

La crescita maggiore riguarda i pericoli che arrivano dal mondo di internet, spesso usato senza controllo dai più giovani: “Il cyberbullismo è aumentato perché a causa della dad e della distanza tra le persone durante la pandemia è aumentato l’utilizzo dei social network. I ragazzi sono diventati più consapevoli del mondo di internet e questo ha portato a un incremento del cyberbullismo. I social diventano pericolosi se usati in modo sbagliato“. Il Centro Nazionale Bulli Stop sta facendo tanto per combattere questa piaga sociale lavorando nelle scuole, come sottolinea Giovanni Pini: “Noi del Centro Bulli Stop abbiamo il protocollo d’intesa con la polizia di stato denominato scuole sicure, andiamo negli istituti scolastici gratuitamente per parlare con i ragazzi ed informarli sui problemi legati a bullismo e cyberbullismo. Ora secondo la legge 17 ogni scuola dovrà avere un referente contro il bullismo e speriamo di riuscire a migliorare la situazione”.