Un bimbo di appena 3 anni è morto annegato nella piscina di un centro sportivo a Centocelle, quartiere di Roma. La tragedia è avvenuta domenica 28 maggio, poco prima delle 20. Inutili i soccorsi: il suo corpo è stato rinvenuto quando ormai era troppo tardi.
Bimbo di 3 anni morto in una piscina a Roma: si era allontanato dai genitori
Il bambino è stato trovato cadavere in una vasca di un centro sportivo in viale della Primavera, nel quartiere Centocelle, da alcune persone che erano andate a cercarlo. Inutili i tentativi di rianimazione del personale del 118, che non ha potuto far latro che costatarne il decesso. Il piccolo stava partecipando con la famiglia a una festa, organizzata dalla comunità ivoriana, in una sala dello stesso centro. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe allontanato dal locale dove erano in corso i festeggiamenti e, vagando da solo tra gli impianti sportivi, avrebbe raggiunto la piscina superando una recinzione. E’ poi caduto, o si è tuffato, senza riuscire più a riemergere.
Le indagini
Sulla terribile vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Roma Centocelle, insieme al nucleo operativo della compagnia di Roma Casilina, coordinati dalla procura. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti, inoltre, gli ispettori dell’Asl. L’intera area della piscina è stata posta sotto sequestro.
Gli inquirenti hanno ascoltato dei testimoni: dal loro racconto è emerso che il bambino aveva già vagato da solo alcuni minuti all’interno del centro sportivo, raggiungendo dei campi da tennis, dove alcuni lo avrebbero notato e riportato dalla madre. Il piccolo si sarebbe poi nuovamente allontanato per raggiungere la piscina, dopo aver scavalcato delle recinzioni.
Bimbo in acqua per 40 minuti
Secondo i filmati delle telecamere presenti all’interno del centro sportivo, che hanno ripreso l’intero tragitto, il piccolo sarebbe caduto nella vasca, per poi essere ritrovato solo dopo 40 minuti. Il video è finito nel fascicolo avviato in Procura.
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