La prima fu Donatella Scarnati, poi sono arrivate tante altre. Chiamata da Paolo Valenti, fu la prima donna ad apparire stabilmente nei collegamenti di 90º minuto, la popolare trasmissione che raccontava la domenica calcistica. All’inizio veniva guardata come un’aliena in un mondo fatto di uomini, ma grazie alla competenza tecnica e ai toni pacati è riuscita a conquistare la stima degli addetti ai lavori e in particolare dei tecnici e dei calciatori della nazionale che ha seguito fino a quando è andata in pensione.

Ma Donatella Scarnati, cosentina di nascita e romana di adozione, ha fatto scuola e ora le donne si fanno valere tra i giornalisti sportivi. Racconta le imprese della Viola e dell’Empoli la fiorentina Sara Meini, terza voce femminile nella storia di “Tutto il Calcio Minuto per Minuto” dal 2015, dopo Nicoletta Grifoni (debutto nel ’88) e Gabriella Fortuna (finalista al Premio Ilaria Alpi nel 2007). 

Sara Meini, la giornalista cresciuta in riva all’Arno

“Un amore, il suo, secondo solo a quello per la sua famiglia e per la giovane figlia Maddalena con la quale si esercita per le telecronache – scrive la rivista Espansione. – Fiorentina di origine controllata, sia per fede calcistica sia per nascita, Sara nasce come calciatrice per l’allora Firenze, squadra giovanile di calcio femminile. All’età di dieci anni le prime partite con i maschietti, ruolo centrocampo, numero otto oppure dieci. Panico in casa quando a 14 anni chiese al babbo di fare le selezioni per il Firenze”. Calcio giocato e poi calcio parlato. Viola e giornalismo per questa donna cresciuta in riva all’Arno con il pallone nel sangue.

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Stefano Bisi