Sono ormai lontani quegli anni in cui il Leicester sembrava temuto quanto meraviglioso. Sette anni fa vinceva il campionato dei campionati di calcio, la Premier League. Dall’alto guardava i grandi del calcio inglese, che avevano dovuto inchinarsi alla grandezza della squadra guidata da Claudio Ranieri. Da più parti si parlò di miracolo sportivo e di una delle più belle storie del calcio. Il Leicester nel 2016 vince la Premier League, nel 2023 la squadra retrocede nella serie B inglese.

Dopo nove anni di militanza in Premier League, il Leicester ora dovrà combattere nella seconda divisione del calcio inglese per poter tornare a giocare con i grandi. La squadra si piazza terz’ultima in classifica. A nulla è servita la vittoria contro il West Ham per 2 a 1, grazie ai gol di Barnes e Faes. L’Everton infatti ha vinto in casa contro il Bournemouth per 1 a 0, riuscendo così a raggiungere la salvezza.

Leicester retrocesso, dal trionfo di Ranieri alla Championship

Claudio Ranieri viene assunto come tecnico del Leicester a partire dalla stagione 2015/2016, al posto dell’allenatore Nigel Pearson che lasciò la squadre per motivi estranei a quelli sportivi. La squadra di Ranieri inizia subito a frequentare i piani alti della Premier e a imporsi – ormai diventate tali – sulle dirette rivali per il titolo, grazie alle vittorie negli scontri diretti. Ad aprile il Leicester conquista matematicamente la qualificazione alla Campions League, mentre il 2 maggio 2016 i Foxes vincono lo scudetto grazie al pareggio di 2 a 2 tra Chelsea e Tottenham.

Gli artefici dell’impresa, oltre a Ranieri, sono stati il centravanti Jamie Vardy, l’attaccante esterno Riyad Mahrez e il portiere Kasper Schmeichel. Oggi dei giocatori che hanno vinto lo scudetto nel 2016 non è rimasto nessuno, a parte il capitano dei Foxes Vardy e il centrocampista Amartey.

Dal miracolo di Ranieri alla retrocessione sono passati nove anni. L’allenatore romano è stato licenziato l’anno dopo a causa del brutto andamento della squadra. Il Leicester inizia la nuova stagione con la sconfitta nella Supercoppa d’Inghilterra contro il Manchester United. Ranieri però si rifà con la Champions League. Con un’altra impresa vince il proprio girone in anticipo e si qualifica agli ottavi. Ma questo non è sufficiente. Infatti da vincitori del titolo sono passati a frequentatori abituali della zona di retrocessione. Una permanenza troppo lunga per la dirigenza che ha quindi esonerato Ranieri. Al suo posto arriva Craig Shakespeare che riesce a portare i foxes ai quarti di Champions e ad evitare la retrocessione, arrivando in 12esima posizione.

Nelle ottobre 2017 Shakespeare viene sostituito dal francese Claude Puel fino al febbraio 2019. Il tecnico francese raggiunge due noni posti. Puel lascia poi il posto a Brendan Rodgers che porta al leicester una Fa Cup e una Community Shield, ma è anche l’artefice della retrocessione. Al suo posto arriva Dean Smith.

I movimenti di mercato

Ora che il Lecester è scivolato nella serie B inglese, dovrà fare a meno dei suoi giocatori più appetibili (e che di sicuro non gradiscono l’idea di giocare la Championship).

James Maddison e Tetê sono i primi indiziati a lasciare la squadra. Il primo ha raggiunto una buona valutazione grazie ai suoi gol, molti dei quali fatti su calci di punizione. Maddison ha una valutazione che si aggira intorno i 55 milioni di euro, ma il calciatore fa gola a molti e il suo cartellino potrebbe arrivare anche ai 70 milioni, con Manchester United, Tottenham, Arsenal e Newcastle pronte a sfidarsi.

Diverso il caso di Tetê. Il brasiliano è in prestito dalla squadra ucraina dello Shakhtar Donetsk. Il Leicester ha in mano una clausola di 25 milioni, ma difficilmente la potrà esercitare. Un altro calciatore che può muoversi è il centrale Youri Tielemans su cui ha messo gli occhi la Roma di Mourinho.