A Napoli un ragazzo di 15 anni è stato accoltellato all’addome da un 13enne. Tutto è accaduto durante la serata di ieri, Sabato 27 Maggio 2023 intorno alle 21:30 in un locale del centro storico, in zona Decumani. Secondo le prime indagini alla base dell’aggressione ci sarebbero vecchie ruggini fra i giovanissimi.
I due infatti si conoscevano da mesi e provavano antipatie reciproche. Entrambi si trovavano al’interno di un locale di via Carrozzieri a Monteoliveto per trascorrere una serata in compagnia dei rispettivi amici. Poi all’improvviso la situazione è degenerata.
Il 15enne è residente a Secondigliano mentre il 13enne risiede a Giugliano ma frequentavano molto spesso gli stessi luoghi e in passato avevano già avuto qualche screzio. “Il Mattino” riporta che alla base dei dissapori con ogni probabilità ci sarebbero delle motivazioni banali.
Napoli ragazzo accoltellato: trasportato d’urgenza all’ospedale
Nella serata di ieri i due, prima si sarebbero confrontati con offese e spintoni fino a quando il 13enne ha tirato fuori il coltello e ha colpito per due volte il rivale all’altezza dell’ombelico.
Il 15enne si è subito accasciato per terra cominciando a sanguinare copiosamente. Il suo aggressore invece in preda al panico ha cercato rifugio in un supermercato della zona.
Il giovane ferito è stato immediatamente trasportato in codice rosso, quello di massima urgenza all’ospedale Vecchio Pellegrini dove nella notte ha subito un delicato intervento chirurgico.
Per fortuna, al momento, il suo stato di salute viene descritto come stabile, anche se saranno necessari ulteriori accertamenti per valutare l’entità delle ferite riportate. Il giovane comunque è stato giudicato guaribile in 25 giorni.
L’aggressore invece, rintracciato poco dopo dalla polizia aveva ancora il coltello sporco di sangue con sé. Secondo le prime indiscrezioni trapelate sulla vicenda pare che il ragazzino abbia confessato subito le sue responsabilità ammettendo di aver colpito il 15enne.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Napoli Dante, che in poco tempo hanno ricostruito l’accaduto. Il ragazzino, di età non imputabile, è ora affidato ai genitori in attesa delle valutazioni del pm della Procura presso il Tribunale per i minorenni di Napoli.
Nel frattempo il giovane dovrà rimanere a disposizione della Procura per gli interrogatori che si svolgeranno nei prossimi giorni e per le misure che saranno espresse nei suoi confronti.
La polizia ha inoltre, immediatamente convocato i genitori di entrambi i giovani coinvolti nella vicenda al fine di ascoltarli e far luce sulla dinamica dell’accaduto. Le circostanze esatte che hanno portato a questa violenta disputa nel cuore di Napoli devono ancora essere chiarite dalle autorità competenti.
Gli inquirenti stanno raccogliendo tutte le prove e le testimonianze per ricostruire con certezza la sequenza degli eventi.
Ancora violenza a Napoli
La violenza giovanile rappresenta sempre di più un problema sociale che può avere conseguenze a lungo termine sia per chi la subisce sia per chi la esercita.
È importante infatti riconoscere che i giovani che commettono atti violenti spesso lo fanno a causa di problemi emotivi o sociali non risolti. Alla base della violenza spesso c’è l’isolamento sociale, la disperazione, la povertà o l’abuso di sostanze come alcool o stupefacenti.
Solo la settimana scorsa si sono registrati altri due accoltellamenti fra giovanissimi. Uno di questi è avvenuto per una ragazza contesa: per lei due 14enni si sono affrontati nei pressi della Galleria Umberto.
Ma la violenza purtroppo non riguarda solo i più giovani. Giovedì 26 Maggio un ausiliario del traffico è stato accoltellato ad una gamba da un automobilista con il quale aveva avuto una discussione nella zona dei Quartieri Spagnoli. E nella serata di Martedì 23 Maggio a Fuorigrotta coinvolto in un accoltellamento un 53enne in fila al supermercato di un centro commerciale.