Papa Francesco: “Guerre e conflitti, incredibile il male che l’uomo compie”
Forti le parole pronunciate da Papa Francesco durante l’omelia della messa di Pentecoste nella basilica vaticana: “Tante guerre, tanti conflitti: sembra incredibile il male che l’uomo può compiere!“. Il Papa invita a invocare lo Spirito Santo per superare le divisioni: “Se il mondo è diviso, se la Chiesa si polarizza, se i nostri cuori si frantumano, non dovremmo sprecare tempo a criticare gli altri o ad arrabbiarci con noi stessi. Dobbiamo invece invocare lo Spirito Santo, poiché solo Lui può risolvere queste questioni.” Infine, il Papa ha offerto una preghiera: “Spirito Santo, Spirito di Gesù e del Padre, fonte inesauribile di armonia, affidiamo il mondo a Te, consacriamo la Chiesa e i nostri cuori a Te. Vieni, Spirito creatore, armonizza l’umanità e rinnova la faccia della terra.”
Papa Francesco e la critica alle guerre
Il Papa ha nuovamente affrontato l’argomento del diavolo, sottolineando che è alla sua azione che bisogna attribuire la discordia che regna nel mondo.
Ma, in realtà, ad alimentare le nostre ostilità c’è lo spirito della divisione, il diavolo, il cui nome significa proprio “divisore”. Sì, a precedere ed eccedere il nostro male, la nostra disgregazione, c’è lo spirito maligno che «seduce tutta la terra» (Ap 12,9). Egli gode degli antagonismi, delle ingiustizie, delle calunnie, è la sua gioia.
Il Papa ha sottolineato che di fronte al male della discordia, i nostri sforzi per costruire l’armonia non sono sufficienti. Pertanto, il Signore, nel culmine della sua Pasqua e della salvezza, ha riversato il suo buon Spirito Santo sul mondo creato, unendo ciò che è diviso, poiché lo Spirito Santo è l’armonia e l’unità che porta la pace. Il Papa ha esortato a invocare lo Spirito Santo ogni giorno per il nostro mondo, per le nostre vite e di fronte a ogni opera di divisione.
Il Papa non è nuovo a critiche anche molto pesanti al quadro geopolitico presente. Secondo il Pontefice, stiamo vivendo una “Terza guerra mondiale a pezzi“. Riguardo al conflitto ucraino, Bergoglio ha “svelato” quello che è il suo ruolo diplomatico affermando di essere sempre più intento ad agire tra mediatore tra i contendenti sperando si raggiunga un accordo di pace.
Il Sinodo
Durante la messa di Pentecoste, il Papa ha richiamato l’attenzione sul Sinodo in corso nella Chiesa, affermando che dovrebbe essere un cammino guidato dallo Spirito Santo. Non dovrebbe essere un parlamento per rivendicare diritti e soddisfare le esigenze secondo l’agenda mondiale, né un’occasione per essere influenzati dagli eventi. Invece, dovrebbe essere un’opportunità per essere docili al soffio dello Spirito. Il Papa ha sottolineato che senza lo Spirito Santo, la Chiesa diventa inerte, la fede è solo una dottrina, la morale è solo un dovere e la pastorale è solo un lavoro. Il Papa ha esortato a ripristinare lo Spirito Santo al centro della Chiesa.
La divisione affligge non solo il mondo, ma anche la stessa Chiesa. Nel corso della messa, il Papa ha infine lanciato un appello rivolto all’ecosistema ecclesiastico, auspicando ad una ricerca di in equilibrio nei palazzi del Vaticano: “Costruiamo l’armonia nella Chiesa!”