Causale bonifico: quando si vuol fare un regalo a parenti o amici, il pagamento tramite bonifico è una delle soluzioni più comode, sicure e veloci. Bisogna anche considerare il sistema di home banking che fa evitare lunghe code e perdita di tempo.
Se l’invio è semplice e veloce, bisogna stare molto attenti alla causale per non attirare l’attenzione del fisco. La causale definisce le ragioni del trasferimento di denaro, modico che ingente che sia. Per non far insospettire la macchina fiscale, è bene sapere quali sono le corrette causali da scrivere in qualsiasi tipo di trasferimento di denaro, ma soprattutto quando si vuol fare un regalo.
Cosa scrivere per evitare controlli?
Causale bonifico, ecco cosa scrivere quando si fa un regalo
La causale del bonifico indica il motivo per cui si deve effettuare un trasferimento di denaro. Tuttavia, bisogna stare bene attenti e ponderare bene cosa scrivere perché i controlli effettuati dall’Agenzia delle entrare sono molto meticolosi. La ragione è semplice: per evitare problemi di sorta, la tracciabilità delle transazioni di denaro diventa sempre più importante ed è sempre bene indicare chiaramente quali sono le ragioni del bonifico.
Pertanto, quando si effettua un bonifico per fare un regalo per un’occasione come una laurea, un matrimonio oppure una festa di compleanno, è possibile scrivere “regalo” o “donazione”. I termini, infatti, si riferiscono ad un trasferimento effettuato a titolo gratuito. Nella maggior parte dei casi, causali simili vengono indicate nell’ambito di trasferimento di denaro tra parenti o, meno, amici molto stretti. Tuttavia, per evitare controlli e per esprimere nel miglior modo possibile la causale è bene indicare anche lo scopo del regalo, per esempio, scrivendo “regalo di laurea”.
Non bisogna essere precisi solo per ragioni formali, ma la chiarezza in questo tipo di transazioni è fondamentale per non far apparire il bonifico per un pagamento in nero di una prestazione o di un servizio lavorativo. Si tratta, per l’appunto di accorgimenti e di accortezze, per non incorrere nella rete di controlli fiscali e per non rischiare di farsi bloccare il conto corrente per accertamenti e verifiche.
Bisogna anche sottolineare che non si controlla solo la causale, ma anche la frequenza con la quale avvengono le transazioni di denaro e, anche e soprattutto, l’importo.
Prestito tra privati, cosa indicare nella causale
Bisogna prestare attenzione non solo quando si effettua un bonifico per fare un regalo, ma anche nel caso di un prestito tra privati. Cosa scrivere, in casi come questi, nella causale? È opportuno scrivere nella causale, che deve essere completa, la dicitura “prestito infruttifero” che sta a significare che si va a dichiarare di aver effettuato un prestito senza interessi.
Naturalmente, ci sono anche aspetti di cui tener conto come, per esempio, l’importo del prestito. Per questo aspetto, è opportuno ricordare che la donazione superiore al modico valore si considera nulla se compiuta senza la sottoscrizione di un atto pubblico. Inoltre, si potrebbe sospettare la presenza di entrate/proventi non dichiarati.
Ritornando al discorso sulla causale, per evitare problemi e per agevolare eventuali controlli è opportuno che si adottino alcuni accorgimenti. È molto importante indicare il più chiaramente possibile il motivo del trasferimento, la finalità, l’eventuale rapporto di parentela e, infine, il nome del destinatario. Si tratta, per l’appunto, del modo migliore per scrivere una causale completa.
Ritornando all’esempio che abbiamo fatto prima, ovvero al “regalo di laurea” bisogna ricordare che non si tratta d’altro se non di una donazione. Indicare i motivi del trasferimento di denaro è molto importante anche per la tassazione e in ragione del patrimonio ereditario.
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