Tutto pronto per le elezioni amministrative in Spagna di questo 2023. Un momento fondamentale che potrebbe determinare le sorti della politica spagnola nei prossimi anni e, in parte, anche il futuro del premier Pedro Sanchez. Questa mattina sono stati aperti i seggi.
Elezioni amministrative in Spagna del 2023: aperti i seggi
Aperti i seggi in Spagna per il rinnovo di più di 80mila consigli comunali. Si voterà anche per i parlamenti di 12 delle 17 comunità autonome e questi giorni permetteranno di capire che aria tira in vista delle elezioni nazionali che ci saranno fra sei mesi. I seggi resteranno aperti dalle 9 alle 20. 35,5 milioni di elettori dovranno eleggere 67mila consiglieri comunali. Gli elettori voteranno solo in 12 comunità autonome, nella maggior parte delle quali alle ultime elezioni ha vinto il partito del premier Sanchez. Solo due sono guidate dal principale partito di opposizione nazionale, il Partito Popolare. Ecco i luoghi che potrebbero essere decisivi per queste elezioni:
- Comunità Valenciana
- Aragona
- Castilla La Mancha
- La Rioja
- Melilla
- Isole Canarie
Sotto osservazione anche i risultati che potrebbero maturare dalle grandi città come Barcellona, Siviglia e Valencia assieme anche a Madrid. Si pensa che proprio in queste città potrebbero registrarsi importanti cambiamenti. In testa per ora sembra esserci il Partito Popolare, secondo invece il Psoe, terzo posto poi per Vox. La quarta forza del Paese è Podemos. Queste in Spagna non saranno le uniche elezioni di oggi.
Quando si conosceranno i primi dati delle elezioni?
I dati sull’affluenza arriveranno alle 14 e alle 18, mentre alle 22:30 potrebbero arrivare i primi risultati. Alle 14:30 ci saranno i primi dati sulla partecipazione. Nel pomeriggio, alle 18:30, ci sarà un aggiornamento. Intorno alle 22:30, il ministro per le politiche territoriali e portavoce del governo, Isabel Rodriguez , e il ministro dell’Interno, Fernando Grande-Marlaska , dovrebbero presentarsi per comunicare i risultati provvisori.
Il voto di Sanchez
Si reca a votare anche l’attuale premier spagnolo. Pedro Sanchez ha esercitato il suo diritto di voto alle 9:25, riferisce Servimedia. Il premier è andato di prima mattina a votare alla scuola Buen Consejo di Madrid, a causa della sua registrazione al Palacio de la Moncloa. Il leader socialista ha votato in un ambiente pieno di delegati del Psoe e accompagnato dalla moglie, Begona Gomez.
L’affluenza alle 14
Il 35,97% dei chiamati alle urne aveva già votato alle 13. La partecipazione della Comunità di Madrid a queste elezioni ha raggiunto il 29,17% fino alle 13:00, al di sopra del 26,59% registrato in questo momento nel 2021, quando si sono svolte le ultime elezioni dell’Assemblea di Madrid. Per ora nella Capitale si è presentato il 29,35% dell’elettorato, quindi la partecipazione è cresciuta dell’1,85% rispetto a due anni fa.