A oramai poco meno di quattro giorni dalla trasferta di Budapest, la Roma decide di optare per un silenzio stampa, con Josè Mourinho che, dopo la sconfitta per mano della Fiorentina, non si è presentato davanti ai microfoni della stampa. Una scelta per mantenere alta la concentrazione per quella che sarà la partita più importante della storia moderna giallorossa.
Roma, silenzio stampa dopo la sconfitta contro la Fiorentina
Che l’attenzione fosse rivolta tutta all’Europa League era ben chiaro già dal ritorno dei quarti di finale contro il Feyenoord, dove un acciaccato Dybala entrò e decise la partita. Da quel momento, complici anche gli infortuni, la squadra ha lasciato andare il campionato per concentrarsi esclusivamente sulla competizione europea. Una scelta che, fino ad oggi, ha portato i risultati sperati, vista la seconda finale in due anni e che può portare all’accesso diretto alla Champions League. Partita tutt’altro che semplice, visto l’avversario, ossia il Siviglia, che conosce fin troppo bene la competizione.
Per mantenere altra la concentrazione, quindi, la società ha deciso, su sollecitazione dello stesso tecnico portoghese, di chiudersi in un silenzio stampa da qui a mercoledì. Scelta maturata anche dopo la sconfitta in rimonta subita per mano della Fiorentina, che ha precluso definitivamente l’accesso alla Champions League dal campionato. La Roma ora dovrò smaltire immediatamente la sconfitta maturata al Franchi e concentrarsi sull’impegno di mercoledì, per aggiungere un altro trofeo in bacheca e puntare alla coppa dalle grandi orecchie.