Sono parole che danno fiducia quelle di Charles Leclerc al termine delle qualifiche del GP di Montecarlo. Il pilota monegasco ha ottenuto un buon terzo posto dopo aver regalato in pista una bella performance superata solamente da due capolavori di Max Verstappen e Fernando Alonso. L’aspetto maggiormente negativo è rappresentata dalla celebre pista di Monaco dove è risaputo che i sorpassi non saranno così facili da attuare in pista.

Nonostante tutto, Charles ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno, anche in virtù dei miglioramenti notati in qualifica dopo i problemi durante le prove libere di ieri. Una volta sceso dalla sua SF-23, il pilota monegasco ha così parlato:

Onestamente sono contento perché ho avuto un weekend difficile in termini di macchina, con gli stessi problemi di Miami. In qualifica però abbiamo fatto cambiamenti, ho ripreso il feeling ed è andato tutto nella direzione giusta. Quindi questo è stato positivo, anche se ci è costato mettere il giro insieme in Q3, ma sono contento con il lavoro di oggi, perché con una macchina difficile da guidare ho fatto il meglio.

GP di Montecarlo, le parole di Leclerc: “Non si sa cosa può succedere”

Come anticipato, i fattori positivi riscontrati nelle qualifiche di oggi non regalano il sorriso al 100% a Charles Leclerc. Il pilota Ferrari a Monaco è di casa e sa che salvo grossi imprevisti, nella gara di domani sarà difficile superare i suoi rivali in pista. È lo stesso Leclerc a dichiarare:

Se partiamo terzi con una gara senza problemi per gli altri non abbiamo il passo per superare tutti in pista, però è Monaco, e non si sa mai cosa può succedere. Credo che l’anno scorso il vincitore partiva terzo, quindi questo mi fa sorridere, ma non so se sarà possibile ripeterlo

Nel frattempo, il pilota monegasco è ancora “sotto osservazione” per impeding nei confronti di Norris; anche su questo tema Charles ha voluto precisare di aver fatto di tutto per non ostacolare il collega della McLaren:

Ho fatto di tutto per mettermi sulla sinistra. Il timing era difficile da gestire per me e sotto il tunnel non si vedeva benissimo negli specchietti. Mi sono messo sulla sinistra appena ho avuto l’informazione, so che non è stato giusto il timing, ma ho fatto tutto il possibile. Mi sono spiegato con i commissari. Ho fatto tutto quello che potevo, ma per la penalità non so cosa succederà