Bonus spesa 2023: con la pubblicazione del messaggio n. 1958 del 26 maggio 2023 l’INPS ha fornito dei chiarimenti e delle indicazioni operative per quanto riguarda la disciplina relativa alla c.d. “Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità“.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stata redatto dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile, dalla Direzione Centrale Organizzazione, e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alla misura economica che è stata introdotta per il sostegno a quei nuclei familiari che si trovano in una situazione di disaggio economico, la quale è disciplinata dalle disposizioni che sono contenute all’interno del decreto interministeriale del 18 aprile 2023 recante “Criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall’art. 1, commi 450 e 451 della legge 29 dicembre 2022 n. 197”.

A tal proposito, mediante la pubblicazione della legge n. 197 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), all’art. 1, comma 450, è stato disposto lo stanziamento di un ammontare di risorse economiche pari a 500 milioni di euro per quanto riguarda l’anno 2023, con l’obiettivo di consentire alle famiglie sopra citate di poter acquistare i beni alimentari di prima necessità, purché abbiano un reddito ISEE di importo pari o inferiore a 15.000 euro.

Ecco, dunque, qui di seguito tutto ciò che riguarda il bonus spesa 2023: a chi spetta, requisiti, importo e modalità di erogazione del contributo.

Bonus spesa 2023: a chi spetta e requisiti

Per ottenere il bonus spesa 2023 non è necessario presentare nessuna domanda, ma serve comunque il possesso di alcuni requisiti che sono stati introdotto dal decreto interministeriale che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo.

In particolare, i cittadini che fanno parte dei nuclei familiari beneficiari devono necessariamente possedere i seguenti requisiti:

  • l’iscrizione presso l’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • la presentazione di una certificazione ISEE ordinario in corso di validità, dal quale si evidenzia un indicatore della situazione economica equivalente di importo pari o inferiore a 15.000 euro annui.

Sono esclusi dalla possibilità di accedere al contributo economico, invece, tutti quei cittadini che fanno parte di nuclei familiari che beneficiano delle seguenti prestazioni economiche che vengono riconosciute da parte dello Stato, ovvero:

  • il Reddito di Cittadinanza;
  • il Reddito di inclusione;
  • tutte le altre misure economiche che hanno lo scopo di favorire l’inclusione sociale oppure di fornire un sostegno alla povertà;
  • la NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego);
  • la DIS-COLL (Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori);
  • l’Indennità di mobilità;
  • i Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • la CIG (Cassa integrazione guadagni);
  • tutte le altre misure economiche che hanno lo scopo di fornire un’integrazione alla retribuzione percepita oppure di fornire un sostegno a coloro che hanno perso il proprio posto di lavoro in maniera involontaria.

Importo e modalità di erogazione del contributo

Il bonus spesa 2023 viene riconosciuto ai soggetti che possiedono i requisiti che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo per un ammontare pari a 382,50 euro.

Tale importo viene erogato ai beneficiari rilasciando un’apposita Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile.

Queste carte, rilasciate da Poste Italiane, sono nominative e potranno essere utilizzate a partire dal mese di luglio 2023 per acquistare dei beni alimentari di prima necessità, ad eccezione delle bevande alcoliche, presso qualsiasi esercizio commerciale che aderisce alla convenzione.

Il beneficio economico potrà decadere nel momento in cui il soggetto beneficiario non effettua nessun acquisto entro la scadenza del 15 settembre 2023.

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