Cosa cambia nel 2023 per gli invalidi parziali? Qual è l’aumento previsto per le pensioni di invalidità parziali? Quali sono le novità previste per giugno 2023? Riceviamo numerose domande riguardanti gli incrementi e le modifiche che tardano ad arrivare.

Ancora una volta, si discute delle pensioni di invalidità parziali, dei possibili aumenti e di altre novità in arrivo a partire da giugno 2023. Esamineremo attentamente ciascuna di queste novità per fornire dettagli esaustivi.

INPS, invalidi parziali 2023

L’INPS rimanda laumento delle pensioni di invalidità deludendo gli invalidi parziali che non vedono buone notizie per il mese di giugno 2023.

La mancanza di incrementi sulle pensioni di invalidità è confermata dall’Ente nazione della previdenza sociale, che recentemente ha reso noti gli importi dei cedolini delle pensioni attuali, quali:

  • per le pensioni di invalidità parziali e totali viene erogato un importo pari a 313,91 euro o 324 euro mensili;
  • per coloro che soddisfano i requisiti di legge e hanno diritto all’incremento al milione viene erogato un importo pari a 700,18 euro mensili;
  • per coloro che soddisfano i requisiti sanitari previsti per l’indennità di accompagnamento, viene erogato un importo del valore pari a 527 euro mensili.

Il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, ha sottolineato la necessità di creare un’accoglienza più inclusiva e di apportare importanti cambiamenti, incluso l’aumento delle pensioni per gli invalidi parziali.

Tuttavia, al momento non si registrano progressi significativi, e gli invalidi parziali non ricevono nemmeno la quattordicesima mensilità a luglio 2023.

Pensioni invalidi parziali giugno 2023: quando arriva?

Ciò detto, a giugno non si registra alcun aumento sulle pensioni di invalidità parziali.

Al momento, l’unica novità riguarda un lieve cambiamento nel calendario dei pagamenti, dovuto alla presenza della Festa della Repubblica Italiana.

Poste Italiane effettuerà il pagamento in contanti a partire dal primo giorno bancabile del mese, ossia con decorrenza dal 1° giungo e fino all’8 giugno.

A partire dal primo giugno, avranno luogo gli accrediti su conti correnti bancari o postali, libretti postali, Poste Pay Evolution e conto BancoPosta. Inoltre, sarà possibile ritirare la pensione in contanti presso gli uffici di Poste Italiane, secondo questo probabile calendario, quali:  

  • giovedì 1° giugno – cognomi lettere A-C;
  • venerdì 2 giugno – Festa della Repubblica Italiana (ufficio postale chiuso);
  • sabato 3 giugno (solo mattina) – cognomi lettere C-D;
  • lunedì 5 giugno – cognomi lettere E-K;
  • martedì 6 giugno – cognomi lettere L-O;
  • mercoledì 7 giugno – cognomi lettere P-R;
  • giovedì 8 giugno – cognomi lettere S-Z.

Cosa cambia nel 2023 per gli invalidi parziali?

In diverse occasioni, il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, ha sottolineato la necessità di intervenire sulle pensioni degli invalidi parziali e su tutti i trattamenti previdenziali assistenziali. Questo è il motivo principale per cui tali intervenni non saranno attivati immediatamente.  

 Secondo la ministra Locatelli, il nuovo DDL Semplificazioni, recentemente approvato l’11 maggio 2023, comprende 7 punti chiave che rivoluzioneranno il sistema previdenziale assistenziale, compresi gli invalidi parziali.

Molto probabilmente entro agosto 2024 saranno rese operative le 7 principali novità delle prestazioni assistenziali.

La vera novità prevista per giugno riguarda i bandi per i caregiver, messi a regime in diverse regioni italiane. Fortunatamente, esistono numerosi aiuti a livello regionali e nazionale per i familiari che si occupano dell’assistenza e cura della persona con disabilità grave.

In conclusione, nonostante non siano previste novità immediate per le pensioni degli invalidi parziali a giugno 2023, il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, ha confermato la necessità di intervenire sul sistema previdenziale assistenziale. Il recente DDL Semplificazioni contiene 7 punti chiave che rivoluzioneranno tali prestazioni, inclusi gli invalidi parziali. Buone notizie dovrebbero arrivare entro agosto 2024.