Il GP di Montecarlo si infiamma dopo le qualifiche di oggi che hanno consacrato Max Verstappen che ha ottenuto il miglior tempo e scatterà dalla pole domani. Alle sue spalle Fernando Alonso e Charles Leclerc che in vista della gara di domenica proveranno a strappare allo spegnimento dei semafori quando avranno una delle pochissime occasioni forse per superare il poleman.

Delusione per Checo Perez che ha commesso un errore a inizio sessione e sarà costretto a partire dall’ultimo posto in griglia, compromettendo totalmente la sua gara e offrendo un grande assist per la fuga di Max Verstappen.

GP Montecarlo, pole per Verstappen: la cronaca delle qualifiche

Qualifiche che iniziavano con un Q1 molto intenso dal momento che già le prove libere di ieri avevano mostrato un gap davvero ridotto tra tutte le vetture in pista. Il primo colpo di scena lo regalava Checo Perez che subito finiva a muro, rovinando la posteriore sinistra della sua Red Bull e provocando l’ormai consueta bandiera rossa.

La sessione riprendeva dopo una manciata di minuti con tutti i piloti a battagliare per guadagnare l’accesso al Q2; su tutti spiccava la prestazione di Yuki Tsunoda che chiudeva alle spalle di Max Verstappen, mentre Carlos Sainz trovava col brivido la qualificazione riuscendo a chiudere il giro giusto all’ultimo tentativo. Alla fine, restavano esclusi Perez, Zhou, Hulkenberg, Magnussen e Sargeant.

La seconda fase delle qualifiche iniziava a ristabilire alcuni equilibri con Max Verstappen sempre davanti a tutti inseguito da un Fernando Alonso sempre più in forma. Le due Ferrari sembravano invece aver adottato inizialmente un atteggiamento prudente fino al giro di Charles Leclerc che su gomma nuova si accodava all’olandese della Red Bull. Faticava invece Hamilton che però riusciva all’ultimo colpo ad ottenere il pass per il Q3. Restavano fuori Piastri, Devries, Albon, Stroll e Bottas.

Qualifiche GP Montecarlo: il capolavoro di Verstappen nel Q3

Si arrivava così a un Q3 incandescente con Verstappen che tentava subito di imporsi, memore degli anni scorsi in cui era stato condannato dalla bandiera rossa. Il tempo dell’olandese veniva beffato da un magistrale Fernando Alonso che trovava un capolavoro valido per la pole provvisoria; seguivano poi Carlos Sainz e Charles Leclerc, entrambi a pochissimi centesimi di distanza dallo spagnolo della Aston Martin. Max tornava subito alla carica, provando un secondo tentativo immediatamente che si sarebbe rivelato vincente.

Iniziava a questo punto la parte più emozionante delle qualifiche; complice la pista che migliorava sempre più il grip, uno straordinario Ocon faceva registrare lui il momentaneo miglior giro e da quel momento cominciavano i “secondi tentativi” di tutti i piloti. Fernando Alonso centrava un tempo allucinante ma solo un terzo settore devastante di Verstappen regalava all’olandese la prima pole position in carriera a Monaco.

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