È la vigilia della sfida tra la Juventus di Allegri e il Milan di Pioli, valida per la 37^ giornata di Serie A. Le due squadre hanno avuto durante la stagione dei percorsi diversi, ma legati da alcune affinità, come il raggiungimento della semifinale nelle rispettive competizioni europee. A due giornate dalla fine del campionato, si incontrano per definire gli ultimi obiettivi. L’allenatore del Milan, Pioli, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro la Juventus, partendo dallo stato di forma della sua squadra. “Se questi giorni ci sono serviti per recuperare le energie? Spero di sì, non avevamo da tempo una settimana pulita. Ci ha fatto bene. È Juve-Milan, troveremo una squadra determinata, è la squadra insieme ad aver conquistato più punti nelle partite in casa insieme al Napoli. Bisogna fare di tutto per raggiungere il quarto posto, oppure anche meglio”.
Juventus-Milan, Pioli: “Diaz può ancora migliorare”
Ancora una volta, come accaduto due anni fa, la sfida con la Juventus di Allegri sarà decisiva per Pioli e il suo Milan per l’accesso alla Champions: “Questa sarà la continuazione di un percorso che ha visto risultati positivi insieme a delle delusioni. Non dobbiamo mai dimenticarci da dove siamo partiti. Vincendo domani saremo sicuramente in Champions“.
Ma quale sarà il futuro dell’allenatore rossonero? “Questo non è ancora il momento di parlarne, finire bene la stagione è troppo importante. Ci sarà tempo per parlare di futuro, mercato e rinnovi”.
E poi, sul giocatore che predilige come trequartista: “Domani giocheremo con Brahim, è forte e ci dà buone soluzioni. Non è mai un singolo che fa la differenza ma il lavoro di squadra. Domani dobbiamo mettere in campo una prestazione di alto livello”.
A proposito di Brahim Diaz, le sue prestazioni sono divisive per il parere di molti tifosi. Pioli ne ha parlato così: “Noi non dobbiamo lavorare per convincere tutti, ci sarà sempre chi non condivide un certo tipo di giocatore o di allenatore. E’ cresciuto tanto, ma può ancora migliorare determinando di più“.
Dalle speranze Champions alla penalizzazione della Juve
Se Atalanta e Roma non dovessero vincere, un successo del Milan porterebbe i rossoneri a raggiungere aritmeticamente il quarto posto. Quanti calcoli ci saranno dietro la partita? “Non possiamo sapere come andranno le partite di oggi. Tuttavia, sappiamo che dobbiamo fare una prestazione importante contro un avversario di alto livello. Hanno fatto un campionato migliore del nostro, ma una Champions League inferiore a noi. Dobbiamo mettere in campo una prestazione alta sul piano mentale e tecnico. I risultati di oggi non cambieranno il nostro approccio”
L’allenatore rossonero ha anche trattato il tema della penalizzazione inflitta alla Juve: “Siamo d’accordo che la tempistica non è quella che ci si augura in un campionato definibile regolare. Togliere e mettere non fa mai bene a nessuno, ci auguriamo che sia una cosa definitiva ma che si possano trovare tempi migliori per non creare disagi a nessuno”.
Chiusura finale su un possibile addio di Ibrahimovic a fine stagione: “Non ho affrontato con Zlatan la sua volontà e la sua ambizione per il futuro. È molto determinato per cercare di recuperare dall’infortunio e la prossima settimana sarà decisiva per capire se sarà in grado di partecipare alla partita col Verona”.’