Un ragazzino di soli 13 anni ha perso la vita nel pomeriggio di ieri, Venerdì 27 Maggio 2023, in un terribile incidente stradale a Favara, in provincia di Agrigento.
La tragedia si è consumata intorno alle ore 18:00 nella zona di “Muntagnè”. La dinamica del sinistro è tuttora in corso di accertamento. Dalle prime informazione pare che l’incidente sia avvenuto in modo autonomo e abbia coinvolto solo lo scooter su cui la vittima viaggiava come passeggero.
Le autorità hanno subito identificato il giovanissimo in Antonio Mendolia.
Da una prima ricostruzione del sinistro, lo scooter, uno Scarabeo Piaggio, stava transitando lungo in via Portella. Conducente e passeggero stavano percorrendo quel tratto, molto ripido a causa di una salita, in direzione di discesa.
Per cause ancora in corso di accertamento, la persona alla guida del mezzo a due ruote avrebbe perso il controllo. La mancanza di aderenza avrebbe poi fatto dapprima sbandare lo scooter, per poi farlo scivolare sul fianco.
Entrambi le persone in sella sono state disarcionate dalla sella. Il 13enne avrebbe poi sbattuto violentemente contro un muretto a bordo strada. L’impatto è stato molto energico tale da non dare alcuna possibilità di salvezza al ragazzino.
Incidente Favara: 13enne morto sul colpo
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Un’infermiera, residente in zona, ha percepito la gravità dell’incidente e si è subito precipitata a prestare i primi aiuti. Nel frattempo ha allertato le forze dell’ordine in modo che inviassero un’ambulanza per il trasferimento in ospedale. Fin da subito le condizioni del 13enne hanno fatto temere il peggio.
L’infermiera, già prima dell’arrivo dei soccorritori, ha tentato una disperata manovra di rianimazione sul ragazzino. Purtroppo senza successo.
Arrivato sul posto, il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. Troppo importante il trauma subito dopo la caduta dallo scooter e il conseguente impatto con il manufatto in mattoni.
Praticamente illeso il conducente del motorino, che si è procurato solo delle escoriazioni di banale entità. Le lievissime ferite riportate hanno indotto i sanitari a non richiedere il trasferimento presso una struttura ospedaliera.
Sul posto sono sopraggiunti anche i Vigili Urbani e i Carabinieri. I primi hanno veicolato il traffico di zona, mentre il tratto di strada interessato dal sinistro veniva chiuso alla circolazione per consentire i soccorsi. I secondi hanno quindi eseguito i rilievi per valutare con maggiore precisione la dinamica del sinistro. Come da prassi, i militari hanno sequestrato il motorino per una perizia meccanica che escluda guasti ai freni.
Intera comunità locale sconvolta
Non è ancora del tutto chiara la causa dell’incidente. La pista più probabile porterebbe ad una valutazione errata del suo conducente. Lo scooter infatti ha perso stabilità percorrendo il tratto in discesa. Probabile dunque che il guidatore sia transitato ad una velocità non idonea alla strada ripida.
Una volta sbandato, anche a causa della presenza del passeggero, non avrebbe più potuto governare il mezzo. La tragedia poi sarebbe stata inevitabile. Il ragazzino inoltre non è morto per la caduta ma per lo sfortunato impatto contro il muretto.
Gli inquirenti ora confronteranno la ricostruzione dei fatti fornita dal conducente con quanto emerso dai rilievi. Solo allora sarà possibile avere un quadro più preciso della vicenda ed attribuire le eventuali responsabilità.
La notizia si è presto diffusa sui social e nella comunità locale. Anche le istituzioni cittadine hanno espresso il proprio cordoglio. Il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, attraverso un post su Facebook, ha mostrato tutto il suo dolore nell’apprendere che l’incidente abbia spezzato la vita di un adolescente.
“Una giovane vita spezzata sull’asfalto. È una notizia terribile quella che oggi ci scuote come comunità. Ogni parola è superflua. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore straziante”.