Si è tenuto questa sera, venerdì 26 maggio, l’ultimo comizio elettorale di Stefano Bandecchi prima del ballottaggio che consegnerà a Terni il suo nuovo sindaco. Prima di salire sul palco, però, il candidato sindaco di Alternativa Popolare ha rilasciato un intervista a Tag24, spiegando quali sono state le azioni durante la campagna elettorale e su quello che andrà fatto per la città di Terni.

[bbvideo id=5527547]

Ballottaggio elezioni Terni, Bandecchi: “Sentito il parere delle persone e risolti alcuni problemi”

Sulla chiusura della campagna elettorale e su quanto fatto da Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi ha parlato del lavoro svolto in questi oltre 45 giorni di che hanno portato al voto.

“Speriamo che la chiusura della campagna elettorale porti bene. Una campagna elettorale durata oltre 45 giorni. E’ stata dura, siamo andati casa per casa, famiglia per famiglia, cercando di non farci mancare nulla e andando incontro a problemi, che abbiamo anche risolto senza essere neanche nella giunta. Abbiamo parlato con la gente e capito tante cose che non conoscevamo, ma abbiamo preso istanze di persone che da anni non parlano con le istituzioni”.

In merito al commento di Masselli, riguardo la provenienza di Bandecchi, la risposta è stata:

“Non mi sembra che gli umbri abbiamo regalato, fino ad oggi, a questa città troppo benessere, dato che questa città sta evidentemente crollando in un buco nero. Tutti gli organi comunali che si sono susseguiti non sono riusciti ad ottenere i risultati sperati, ossia migliorare la città in tutto e per tutto”.

A chi lo accusa di essere nostalgico, Stefano Bandecchi ha spiegato come oltre a destra e sinistra esista anche il centro, movimento a cui appartiene il suo partito.

“Sono un uomo di centro, un uomo moderato. Fiorello ha avuto ragione nel dire che partiamo da Terni, perchè poi voglia l’Umbria e Roma. Abbiamo avuto un atteggiamento di dialogo con tutti e servirà a convincere le persone che non hanno votato per noi. Ci hanno imbrogliato fino ad oggi dicendo che potevano esistere solamente centrodestra e centrosinistra. Esistono la destra e la sinistra e poi esiste il centro”.

Infine, sul paragone con Berlusconi, Bandecchi ha tenuto a precisare il perché del suo ingresso in politica.

“Sono un uomo che non sarebbe entrato in politica se questa fosse stata fatta dagli uomini che sapevano fare politica. Purtroppo c’è bisogno che in politica arrivi gente che ha lavorato veramente e no che non ha fatto niente. Sarei onorato di essere l’erede di uno statista importante come Berlusconi, io, però, sono Stefano Bandecchi, sono un uomo centrista, Alternativa Popolare è iscritta al Partito Popolare Europeo, comincio un percorso tardivo perché mi sono stanco di vedere la politica che non porta da nessuna parte”.