Accadde oggi, 27 maggio 1942: Praga, l’attentato ad Heydrich. La particolare missione militare organizzata per eliminare l’SS-Obergruppenfuhrer Reinhard Heydrich, venne ribattezzata “Operazione Anthropoid” che in greco significa testualmente, “dall’aspetto umano”. La stessa operazione, infatti, voleva rimarcare la disumanità del Reichsprotektor di Boemia e Moravia, ribattezzato il “boia di Praga” per quanto era crudele e spietato. Un attentato organizzato dai partigiani cecoslovacchi con il supporto dell’intelligence britannica. Reinhard Tristan Eugen Heydrich nato ad Halle il 7 marzo 1904, morì in ospedale il 4 giugno 1942 per le gravi ferite riportate in seguito all’attentato.

Accadde oggi, 27 maggio 1942: Praga, l’attentato ad Heydrich

Il giorno dell’attentato, Heydrich lasciò a casa la moglie che era in attesa del quarto figlio e andò in ufficio con la Mercedes-Benz decapottabile guidata dal suo autista personale Klein. In via Holesovickach, nella zona di Praga Liben, la strada presenta un angolo retto, dove le auto sono obbligate a rallentare. Dopo un segnale convenuto, il caporalmaggiore Jozef Gabcik provò a sparare con il mitra Sten contro la vettura di Heydrich ma l’arma s’inceppò. Il Reichprotecktor reagì sparando con la sua pistola ma un secondo uomo, il caporalmaggiore Jan Kubis gettò una bomba a mano sotto l’auto di Heydrich facendola saltare in aria. Il “boia di Praga” e il suo autista rimasero gravemente feriti ma continuarono a sparare mettendo in fuga gli attentatori che in quel momento pensarono di aver fallito l’obiettivo dell’azione.

Reinhard Heydrich morì in ospedale 8 giorni dopo

Reinhard Heydrich, come detto gravemente ferito, fu operato e sembrava essersi ripreso. E invece morì di setticemia in ospedale il 4 giugno 1942 dopo aver sofferto molto ed essere finito in coma. Due medici nazisti, Karl Gebhardt e Sauerbruch, cercarono di salvarlo senza riuscirci. Considerato uno dei più potenti gerarchi della Germania nazista e secondo molti l’uomo più pericoloso del Terzo Reich, Heydrich ebbe sotto il suo controllo l’intero apparato delle SS e fu stretto collaboratore di Heinrich Himmler, che lo mise a capo dell’Ufficio Principale di Sicurezza del Reich.

Heydrich, il “boia di Praga” ideatore della “soluzione finale”

Reinhard Heydrich è tristemente noto per il ruolo decisivo che ebbe nella pianificazione e organizzazione dello sterminio degli ebrei deciso nella storica conferenza di Wannsee, località alle porte di Berlino. In quella villa vennero analizzati i punti organizzativi della “soluzione finale ebraica”. Nella primavera del 1941 Heydrich fu nominato da Adolf Hitler governatore del Protettorato di Boemia e Moravia, dove mise in atto sanguinose repressioni per annientare la resistenza antitedesca sviluppatasi sotto il suo predecessore Konstantin von Neurath.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.