È Elly Schlein a fare pressing sul governo. La Segretaria del Partito Democratico, in queste ore, sta intensificando l’esercizio di opposizione e lo sta facendo su questioni molto specifiche: la gestione emergenziale in Emilia-Romagna, regione colpita dal maltempo, ed il PNRR. Su quest’ultimo aspetto la voce di Schlein è galvanizzata dall’intervento della Commissione Europea che, due giorni fa, ha inoltrato una informativa al governo italiano nella quale si invita a fare in modo di colmare il ritardo sugli impegni. Le sue parole:
Il governo la smetta di perdere tempo nel discutere di governance e di cose che capiscono in tre e si metta a lavorare insieme a noi, viso che abbiamo sempre dato massima disponibilità, per un’attuazione piena delle riforme e degli investimenti previsi dal Pnrr.
Le sue parole giungono da Ancona dove la Segretaria si trova per lanciare la candidatura di Ida Simonella che domenica e lunedì si gioca giocherà il ballottaggio, per l’elezione a Sindaco, contro il candidato del centrodestra Daniele Silvetti. In seno al comizio, Elly Schlein ha avuto modo di intervenire su tematiche di carattere nazionale. Sempre sul PNRR, quindi, ha detto:
Serve soprattutto che il governo venga a riferire in Parlamento su quali sono le modifiche di cui parlano da mesi senza che nessuno le abbia viste
Sui ritardi ha aggiunto:
Si rischia di far mancare all’Italia l’appuntamento con la storia, perché il Pnrr è un’occasione unica e irripetibile di rilanciare il nostro Paese, di ritrovare un equilibrio con il nostro pianeta, di riuscire a costruire lavoro di qualità attraverso gli investimenti anche nella trasformazione digitale, di rinnovare il rapporto tra le pubbliche amministrazioni e la cittadinanza e le piccole e medie imprese.
Un tema, quello del Pnrr, che ha riflessi concreti sui comuni italiani:
Bisogna sostenere le amministrazioni locali, che spesso da sole non ce la fanno ad attuare gli ambiziosi progetti del Pnrr Serve avere le competenze, le professionalità, il personale per attuare i progetti, ma tutto questo non si realizza da solo.
Alluvione, l’appello di Schlein
Elly Schlein si è poi spostato sull’altro argomento cogente dell’agenda governativa: la gestione di ripresa, in Emilia-Romagna, dopo la violenta ed impattante alluvione. Senza dimenticare, ovviamente, le altre regioni colpite, quindi le Marche e la Toscana. Le sue parole:
La priorità per il Partito Democratico, dall’inizio di questa drammatica alluvione che ha colpito Emilia-Romagna, e in parte Marche e Toscana, è di dare risposte alle persone che hanno perso tutto: imprese e famiglie che hanno subito danni ingenti da questi eventi devono essere ristorate in fretta.
La fase di ripartenza sarà gestita da un commissario su cui il governo non ha ancora sciolto le riserve. Stefano Bonaccini pensa che quel ruolo debba spettare a lui, alcuni partiti della maggioranza sono di un altro avviso. Così Schlein sul tema:
In Emilia-Romagna in particolare – ha poi aggiunto – c’è una filiera istituzionale molto ben rodata, che ha dimostrato già, in occasione del terremoto del 2012, di saper ricostruire, di saper lavorare insieme, con un protagonismo forte, sia delle amministrazioni locali che delle parti sociali tutte. Mi auguro che questa scelta, sulla quale non possono prevalere gli interessi di parte e gli interessi polittici, arrivi in fretta perché le persone e le imprese dell’agricoltura non possono aspettare a lungo.
Infine:
La piena disponibilità del Pd a lavorare insieme (alla maggioranza, ndr.), nel segno di una unità nazionale per trovare in fretta le risposte e le risorse che servono”. “Stiamo parlando di diversi miliardi. Solo per l’Emilia-Romagna si è parlato, dalle prime stime, di 7 miliardi – ha concluso – e quindi ci vorrà un forte lavoro e che arrivino risposte a tutti i comuni che sono stati colpiti.