Aarne Edward Juutilainen , “il terrore del Marocco” , nacque a Sortavala, all’epoca parte dell’Impero russo, figlio di Tuomas Juutilainen e di Helmi Sofia Juutilainen. Suo padre era un impiegato delle ferrovie mentre il fratello si chiamava Ilmari Juutilainen il quale diventerà il pilota di caccia e maggior asso dell’aviazione finlandese.

Aarne Edward Juutilainen, biografia e storia militare

Aarne frequentò le scuole nella città natale, dove sviluppo anche una grande passione per lo sport, praticando sci, equitazione, scherma e  pesäpallo (detto anche baseball finlandese). Già da giovanissimo entrò in contatto con la guerra, partecipando nel 1918 alla guerra civile finlandese  dove aiutava a caricare i nastri delle mitragliatrici della Guardia Bianca contro il governo Bolscevico e la Guardia Rossa. Dopo la guerra, l’ancora minorenne Aarne cercò di arruolarsi volontario per la spedizione di Aunus (missione militare volta a  occupare parti della Carelia orientale, da parte di volontari militari finlandesi, nel 1919, durante la guerra civile russa) ma i reclutatori scoprirono che aveva contraffatto il consenso scritto dei suoi genitori per potervi partecipare. Nonostante ciò, Juutilainen scelse per sé la carriera militare, frequentando la Scuola Ufficiali della Riserva nel 1925 e la Scuola Cadetti nel 1926-27, ma fu costretto ad abbandonare a causa del suo stile di vita inadatto per un ufficiale in servizio.

Rassegnò le dimissioni nel 1928. Il 20 giugno 1930 Juutilainen si recò in Francia e si unì alla Legione straniera. Vide diversi trasferimenti tra i quali a Fort St. Nicolas nel sud della Francia, vicino a Marsiglia, e da lì a Orano in Algeria. Trascorse del tempo in un campo di addestramento della Legione straniera nella città di Sidi Bel Abbès. E infine fu trasferito a Fès e combatté in diverse battaglie contro i ribelli berberi nelle montagne dell’Atlante. A causa del suo servizio in Marocco, in seguito verrà chiamato dalle truppe finlandesi “il Terrore del Marocco“. La guerra nelle montagne dell’Atlante terminò nel 1931, ma Juutilainen prestò servizio nella Legione straniera per ben cinque anni, venendo ricompensato con la Legion d’Onore e la cittadinanza francese. Tornò in Finlandia il 20 giugno 1935, quando ormai la parte meridionale del Marocco era diventata un protettorato francese. Nel novembre 1939 l’Unione Sovietica attaccò la Finlandia, dando inizio alla guerra d’inverno.

Juutilainen prestò servizio nell’esercito finlandese, distinguendosi in particolare durante la battaglia di Kollaa. Divenne celebre la sua risposta alla domanda del maggior generale Woldemar Hägglund “Kollaa reggerà?” (“Kestääkö Kollaa?”), ossia “Kollaa reggerà, a meno che gli ordini non siano di scappare” (“Kyllä kestää, ellei käsketä karkuun juoksemaan”). Nel 1940 divenne capitano al comando della cosiddetta “compagnia marocchina”, un’unità di “buoni tiratori e buoni sciatori” che erano stati tutti decorati al merito. Dopo le feroci battaglie del 1942, Juutilainen fu trasferito al comando del Reggimento di Fanteria 9, presso il quale prestò servizio durante il periodo della guerra difensiva, dal 1942 al 1944. Nel frattempo venne anche promosso al quartier generale della 7ª Divisione, posizione che mantenne per circa un anno prima di essere rimandato in prima linea.

Il trasferimento era dovuto alla “continua ubriachezza e al pestaggio di un uomo sotto il suo comando nell’aprile 1944”, secondo il Diario delle Punizioni degli ufficiali della 7ª Divisione. Infine il “terrore del Marocco” prestò servizio anche nella guerra di Lapponia dove al termine dovette dare le proprie dimissioni. Dopo la fine della guerra, Juutilainen si trovò in difficoltà con il tempo di pace, cadendo nell’alcolismo. Si stabilì a Helsinki, dove si manteneva con vari lavoretti. Aarne Juutilainen “il terrore del Marocco “ morì da solo in una casa di cura sempre  a Helsinki il 28 ottobre 1976, all’età di 72 anni. Fu sepolto nel cimitero di Malmi.

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