Come portare le scarpe ballerine? Idee e consigli per avere un look perfetto e qualche curiosità su questa calzatura di tendenza per questa primavera estate 2023.
Quando si mettono le ballerine?
Come portare le scarpe ballerine? Per questa stagione questa calzatura è senza dubbio di grande tendenza. Infatti per la primavera estate 2023 non può assolutamente mancare la ballerina come scarpa jolly. Infatti spesso si pensa che possa essere una calzatura pretenziosa, quando invece è molto più versatile di quello che si possa immaginare. La ballerina è perfetta indossata sia con un outfit più elegante, che con un outfit più sportivo. Per il giorno può essere indossata di qualsiasi colore sotto ad un jeans, con una camicia e una giacca appoggiata sulle spalle. Per la sera invece può essere indossata anche con un abitino corto o un abito midi, per dare subito quel tocco chic in più all’intero outfit. Le ballerine non devono per forza rispettare il colore dell’outfit, ma possono anche essere di un colore che va in netto contrasto con tutto il resto.
Perchè le ballerine sono piatte?
Molte donne si chiedono come portare le scarpe ballerine proprio perchè sono piatte. Spesso la scarpa piatta spaventa molte donne, che credono che sia poco elegante, quando invece è assolutamente una calzatura molto raffinata. La ballerina classica deve essere assolutamente piatta, con un tacco che possa arrivare ad un massimo di un centimetro e mezzo di tacco. Questa tipologia di scarpa, come ci suggerisce il nome, arriva dal mondo della danza e ricorda le scarpette da ballo delle ballerine di danza classica. Solitamente la ballerina si pensa che possa essere abbinata solo con pantaloni o abiti corti, invece la tendenza per questa primavera estate vede le scarpe ballerine anche sotto agli abiti lunghi. Questo perchè non tutte le donne sono disposte ad indossare per forza delle scarpe con tacco alto.
Chi ha inventato le scarpe ballerine?
Quando pensiamo a come portare le scarpe ballerine, spesso non pensiamo che questa calzatura ha una sua storia. Il tutto risale al 1700, quando i nobili si dilettavano con arte e danza all’interno delle corti dei re. L’idea di danza non corrisponde alla nostra: si tratta di una danza che avviene a terra, che non prevede evoluzioni e salti e che vede i ballerini indossare delle scarpe con tacco. Questo tipo di calzatura era assolutamente limitante per quanto riguarda i movimenti e la libertà espressiva dei danzatori, che ben presto cominciarono a ricercare una soluzione per seguire l’evoluzione della danza. La prima ballerina che tentò di modificare le proprie scarpette da ballo, rimuovendone il tacco, fu la francese Marie Camargo. In seguito a questa nuova scoperta per questa calzatura i ballerini francesi scoprirono che la novità era una scoperta incredibilmente comoda e la nuova versione di scarpa da ballo si diffonde negli anni, anche se ci vorranno due secoli per vederle indossate da tutti i ballerini. Non solo scarpette da ballo, ma da quel giorno in poi, tutti i ballerini cominciarono a modificare sia le proprie scarpe che i propri abiti, rendendoli più leggeri per non ostacolare le evoluzioni sempre più coraggiose verso un raggiungimento sempre più consapevole del proprio corpo e del movimento.