A Milano un uomo è morto dopo esser stato colpito da candida auris, il fungo killer arrivato da qualche tempo anche nel nostro paese e che spaventa i cittadini italiani.
Candida auris, un uomo morto a Milano dopo il contagio, era da poco tornato dalla Grecia
La candida auris torna a terrorizzare l’Italia.
Dopo un focolaio esploso nel Nord Italia in piena pandemia di Covid-19 e il caso del paziente di Pisa di qualche mese fa, si registra adesso una nuova vittima del fungo killer, questa volta a Milano.
La vittima è un uomo, del quale non sono state diffuse le generalità, tornato da pochi giorni dalla Grecia. Costretto al ricovero presso l’ospedale ‘Luigi Sacco’ a causa di un ictus, e dopo esser stato sottoposto alle analisi di rito, l’uomo è risultato positivo a diverse patologie tra le quali quella da Candida auris che, da subito, ha messo in allarme i medici del nosocomio. Purtroppo, nonostante le cure e il monitoraggio del personale sanitario, l’uomo è deceduto questo venerdì, 26 maggio.
Secondo quanto riferito all’AGI da fonti dell’ospedale, la causa della morte non sarebbe da ricondurre al fungo. L’uomo, infatti, era reduce da un lungo ricovero – di otto mesi – in Grecia e presentava un quadro clinico molto critico. Questo e l’età molto avanzata del paziente, hanno ridotto l’effetto delle terapie e reso complicato il recupero, fino al decesso.
La vicenda sottolinea, tuttavia, la pericolosità di questo fungo e la necessità di misure di prevenzione efficaci, come suggerito dal primario di Malattie Infettive al San Martino di Genova Matteo Bassetti.
Candida auris, i sintomi
La Candida auris è uno dei funghi ritenuti più pericolosi per la specie umana, al punto da essere considerata a livello internazionale come una vera e propria minaccia per la salute pubblica.
La sua scoperta risale al 1996, sebbene il suo riconoscimento ufficiale è avvenuto circa una decina di anni fa. Le preoccupazioni presso le grandi agenzie mondiali come l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) derivano dalle sue caratteristiche uniche, che vanno dalla resistenza ai farmaci antimicotici e alla capacità di resistere a lungo nell’ambiente, tratto distintivo tra i funghi e, secondo alcuni esperti, effetto collaterale del surriscaldamento globale e del cambiamento climatico.
L’infezione da candida auris non è semplice da riconoscere, poiché presenta simili molto simili a quelli della comune influenza, ovvero:
- febbre
- affaticamento
- dolori muscolari
- bruciore
- difficoltà nella deglutizione
Opportuno, dunque, richiedere analisi specifiche per la sua individuazione, nel caso in cui si sospetti un possibile contagio.
Come si prende?
Come spesso accade, i bersagli preferiti di questo fungo omicida sono i soggetti più fragili come bambini, anziani o soggetti affetti da deficit immunologici.
La sua pericolosità è acuita dalla facilità con cui si trasmette il contagio, con modalità del tutto simili a quelle da poco sperimentate durante la pandemia di Covid-19, e che vanno dal contatto con superfici infette o nel passaggio del fungo da soggetti contagiati.