Stava cercando di imbarcarsi per la Sardegna con la famiglia e 11 kg di cocaina purissima. Fermato al porto è stato arrestato per traffico di stupefacenti è stato arrestato in flagranza di reato.
Apparentemente sembrava la classica famiglia, straniera, che stava preparandosi ad andare in vacanza. La verità però era un’altra. La Guardia di Finanza ha fermato un uomo al porto di Livorno che stava cercando di trasportare 11 chili di droga purissima in Sardegna. Per farlo aveva utilizzato l’escamotage del padre di famiglia che parte per qualche giorno di svago in direzione mare. E stava per funzionare, solo che i cani degli agenti hanno fiutato qualcosa di particolare. L’uomo, uno straniero, si è presentato in macchina con moglie e due figli al porto di Livorno, pronto per imbarcarsi. E stava anche per eludere i controlli, lui un 40enne apparentemente in ferie con la famiglia, moglie e due bimbe piccole. Se non fosse stato che i cani poliziotto non si sono fatti ingannare dall’immagine della famiglia felice. Hanno mostrato una certa attenzione con quella macchina con quattro persone a bordo. Talmente insistentemente che alla fine i finanzieri hanno chiesto di poter effettuare dei controlli accurati al mezzo su cui viaggiava la famiglia straniera. Così hanno scoperto il vero motivo per cui l’uomo si stava imbarcando per la Sardegna. Durante le perquisizioni sono infatti venuti fuori molti panetti di cocaina purissima. Undici chili di droga nel complesso, per un valore stimato di 3 milioni di euro.
Fermato mentre tenta di imbarcarsi per la Sardegna con 11 kg di cocaina, scoperto dai cani della Guardia di Finanza al porto di Livorno
A scovare il grande quantitativo di stupefacenti sono stati due labrador, Jambo e Brook che hanno allertato gli agenti con cui lavorano abitualmente mostrando notevole interesse verso la vettura in cui poi è stata trovata la merce. Durante i controlli, vista la presenza di due bambine piccole, è stata garantita la dovuta cautela e la massima sicurezza nel compiere le operazioni che hanno portato al ritrovamento della droga. Appena trovato tutto, è stato palese agli occhi dei finanzieri, che l’uomo si fosse fatto scudo della famiglia per compiere le sue operazioni di trasporto degli stupefacenti. E’ scattato immediatamente l’arresto per il 40enne portato via dal luogo del ritrovamento della cocaina. Arresto in flagranza di reato, per traffico di sostanze stupefacenti. Tutto aggravato dall’ingente quantità di droga trovata in possesso dell’uomo.
A Sassari nove minorenni sono stati fermati dalla polizia, vendevano stupefacenti davanti alle scuole
La notizia del tentativo di raggiungere la Sardegna con 11 kg di cocaina purissima, fa il paio con quella che riguarda il fermo effettuato nei confronti di nove ragazzi giovanissimi di Sassari, tutti minorenni, dalla polizia mentre spacciavano stupefacenti davanti ad alcune scuole della città. I ragazzi accusati di spaccio, hanno tra i 14 e i 16 anni. Tra i loro ‘clienti’ ci sarebbero ragazzini anche più piccoli. L’attività, secondo quanto raccolto dalle indagini della polizia, si svolgeva davanti alle scuole nell’orario di entrata. Tutto in pochissimi minuti. Dalle 7.55 di mattina alle 8.15 circa. Proprio prima dell’entrata in classe. L’operazione è stata portata a termine dopo mesi e mesi di appostamenti che hanno portato a scoprire l’attività svolta da ragazzi che vivono tra Sassari e paesi limitrofi. Per alcuni di loro è scattato l’obbligo di dimora tra le 18 e le 6 di mattina, oltre al divieto di frequentare locali e di comunicare tra di loro. Inoltre sono stati inseriti in un percorso educativo che verrà gestito dai servizi minorili del tribunale dei minori di Sassari. Le indagini sono partite a seguito di alcune segnalazioni effettuati dai presidi delle scuole e dai docenti delle stesse. Gli adulti avevano notato comportamenti sospetti da parte di alcuni alunni, in classe durante le lezioni. Molti dei ‘clienti’ dei fermati infatti, sembra facessero uso delle sostanze acquistate proprio prima di entrare in classe.