Mangiarsi le unghie, nota anche come onicofagia, è un’abitudine malsana, purtroppo abbastanza comune, che può causare problemi sia estetici che di salute.
Questo comportamento può derivare da stress, ansia o semplicemente da una cattiva abitudine. Tuttavia, è importante comprendere i rischi associati all’onicofagia e imparare ad evitarla.
In questo articolo esploreremo i pericoli dell’onicofagia e forniremo consigli utili su come smettere di mangiarsi le unghie e mantenere una buona salute delle mani e non solo.
I rischi dell’onicofagia
Le unghie mangiucchiate non solo sembrano brutte, ma rappresentano anche un rischio per la salute. Anche il pizzicamento occasionale della pellicina o lo strappo della pelle flaccida attorno all’unghia rappresenta un rischio.
Ecco elencati i rischi per la salute:
Infezioni della pelle
Mangiarsi le unghie può compromettere seriamente il letto ungueale. Punti aperti costanti sulle dita possono portare rapidamente a infiammazioni. Una varietà di batteri e funghi si annida sotto le nostre unghie. Questo può portare, ad esempio, all’infiammazione del letto ungueale. Questo potrebbe far formare anche delle verruche.
Problemi dentali
Mangiarsi le unghie può anche essere rischioso per i denti. C’è il rischio di denti disallineati, denti rotti, dolore alla mascella o persino gengivite.
Problemi di stomaco
Le persone che masticano le unghie di solito ingoiano i resti. Tuttavia, le unghie rosicchiate non possono essere digerite, il che può causare mal di stomaco e problemi digestivi. I batteri entrano in bocca e nello stomaco attraverso la masticazione. Questi includono, ad esempio, la salmonella.
Un forte dolore
Le persone che si mangiano le unghie di solito hanno difficoltà ad usare piccoli oggetti, perché le dita fanno male. Nel peggiore dei casi, l’unghia non cresce più e il letto ungueale è permanentemente esposto. Questo può anche causare forti dolori.
Conseguenze psicologiche
Le conseguenze sociali per chi si mangia le unghie sono spesso gravi tanto quanto i problemi di salute. Nei colloqui di lavoro, le dita così rovinate vengono subito notate o ad un appuntamento galante. Molti malati cercano quindi di nascondere le mani perché si sentono a disagio. Alcuni mangiatori di unghie non osano più socializzare perché si vergognano troppo.
Come evitare di mangiarsi le unghie
Se mangiarsi le unghie è solo un’abitudine fastidiosa che non ha alla base una causa psicologica profonda, puoi fare molto da solo per eliminare questa abitudine.
- Puoi acquistare in farmacia uno smalto speciale contro l’onicofagia. Questo ha un sapore piuttosto amaro, il che rende molto disgustoso mangiarsi le unghie. Rende anche consapevole la persona interessata che si sta (inconsciamente) mangiando le unghie.
- Taglia le unghie corte. Se ci sono poche unghie è difficile masticare qualcosa.
- Se sei una donna puoi prendere l’abitudine di abbellire le tue mani con unghie artificiali o una manicure elaborata. Questo può scoraggiare il mangiarsi le unghie.
- A volte le tecniche di rilassamento possono essere molto utili per abbandonare questa abitudine.
- Chi si mangia le unghie, di solito, è iperattivo e per questo può cercare di incanalare la propria energia in altri canali (ad esempio nello sport o in altre attività motorie).
- Può essere utile portare con sé dei piccoli attrezzi per manicure. Se si viene sopraffatti dalla voglia di mangiarsi le unghie, si potrebbe sostituire quest’abitudine con la cura delle mani. Man mano che ci si prende cura delle mani, sarà più difficile ricominciare a mangiarsi le unghie.
- Iniziare una terapia cognitivo comportamentale con uno psicoterapeuta.
A volte i genitori di bambini che si masticano le unghie e gli adulti che si mangiano le unghie provano l’omeopatia o i sali di Schuessler.
In conclusione, mangiarsi le unghie può sembrare un’abitudine innocua, ma può avere conseguenze negative sulla salute e sull’aspetto delle mani. L’onicofagia può portare a infezioni, danni alle unghie e alle cuticole, e può anche essere indicativa di problemi emotivi sottostanti come stress o ansia.
È importante prendere consapevolezza di questa abitudine e adottare misure appropriate per smettere di mangiarsi le unghie. Ci sono diverse strategie e trattamenti disponibili, come la terapia comportamentale o l’utilizzo di smalti amari, che possono aiutare a rompere il ciclo dell’onicofagia.
Rivolgersi a un professionista della salute, come un dermatologo o uno psicologo, può essere utile per affrontare il problema in modo efficace. Ricordate che mantenere una buona salute delle mani è importante non solo per l’aspetto estetico, ma anche per il benessere generale.