Aspettando il finale di stagione il Milan ha già iniziato a lavorare sul futuro. Presto sarà presa una decisione definitiva sul tecnico, Stefano Pioli, ma con la qualificazione alla prossima Champions League l’allenatore dovrebbe riuscire ad assicurarsi la conferma anche per il prossimo anno. Intanto Maldini e Massara hanno lavorato per rinnovare il contratto di Leao e adesso si concentrano sul prossimo. Il Milan deve blindare Maignan e rivedere il suo contratto. Il portiere ha un accordo che va a scadenza nel 2026, ma un ingaggio troppo basso per l’importanza che ricopre in squadra.
Milan, Maignan: contratto da rivedere
Il Milan aspetta le due giornate che mancano al termine della stagione, l’obiettivo è raggiungere la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Un traguardo che passa per il big match di domenica all’Allianz Stadium contro la Juventus e per l’ultima sfida casalinga contro il Verona. I dieci punti di penalizzazione inflitti alla squadra di Massimiliano Allegri hanno dato una grossa mano alla formazione di Pioli che altrimenti, oggi, sarebbe in quinta posizione, ma servono punti sul campo per assicurarsi un posto per la massima competizione europea. La delusione per l’eliminazione in semifinale nell’Euroderby contro l’Inter è stata archiviata. Ora i rossoneri pensano solo alla serie A e a programmare il futuro prossimo.
Il primo passo è stato fatto, la priorità della società era trovare un accordo con Leao per rinnovare il contratto dell’attaccante portoghese. Missione riuscita e ufficialità che, probabilmente, sarà data la prossima settimana. Spunta verde accanto al nome del talento classe 99 e trattativa archiviata. Adesso Maldini e Massara possono concentrarsi sul prossimo in lista, in ordine di importanza: si tratta di Mike Maignan. Il portiere è una colonna portante del successo e della crescita di questa squadra. Un giocatore decisivo, che ha fatto capire la sua importanza nel periodo della sua assenza. L’infortunio che lo ha tenuto qualche mese lontano dal campo non ha però influito sul portiere, che è tornato più in forma che mai. Ovviamente su di lui si sono posati gli occhi di varie squadre in Europa e il Milan deve muoversi in anticipo per blindarlo.
L’accordo con Maignan
Non c’è pressione sul Milan, il contratto di Maignan scadrà a giugno 2026 e ci sarebbe tutto il tempo per sedersi al tavolo delle trattative e discutere di un eventuale prolungamento. Il problema però, in questo caso è un altro, ovvero lo stipendio del giocatore.
“Al momento Maignan percepisce due milioni all’anno, fino al 2026: la sottolineatura di un investimento centrato (e contenuto) per il dopo-Donnarumma appartiene all’ultimo biennio rossonero del francese, che ora è tra i migliori del continente e ha trascinato il Milan fi no alla semifinale di Champions League. L’assalto di club esteri va scongiurato, nei mesi che verranno”.
Scrive il Corriere dello Sport nell’edizione odierna.
Ed è proprio in questa direzione che intende muoversi la dirigenza rossonera. L’adeguamento di contratto del portiere francese è il primo passo da fare per non arrivare troppo vicino alla fine dell’accordo e ritrovarsi con l’acqua alla gola, ma anche per evitare tormentoni di mercato già durante la prossima sessione di calciomercato. Non si parla ancora di cifre, ma portare Maignan a un ingaggio da top player, dopo quanto fatto vedere in campo, è una necessità. Muoversi in anticipo diventa quindi fondamentale per non rischiare che alcune sirene dall’estero possano destabilizzare il giocatore. Il Milan lo sa bene, e dagli errori fatti in passato ha imparato tanto. Questa la strategia dei rossoneri rispetto ai giocatori che ha in casa, ma in modo parallelo la dirigenza del Milan ha già iniziato a muoversi anche per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione.