De Zerbi sì, De Zerbi no. Il nome stuzzica la dirigenza della Juventus e solletica i palati dei tifosi bianconeri. Il tecnico del Brighton da sempre è conosciuto per il suo gioco frizzante ed positivo. Ma per il dopo Allegri tanti sono i nomi in lizza.
L’avventura bis di Massimiliano Allegri sembra ormai arrivata proprio al capolinea. Il tecnico toscano molto probabilmente non siederà la prossima stagione sulla panchina della Juve, complice anche il suo stipendio monstre (da 9 milioni l’anno). Così la Vecchia Signora vuole ripartire da zero e De Zerbi sembra l’uomo giusto.
Una carriera lanciata dalla sua permanenza al Sassuolo, poi una breve parentesi allo Shakhtar Donetsk (da dove è ‘fuggito’ a causa dell’invasione russa in Ucraina). De Zerbi si è quindi accasato al Brighton, nel campionato dei campionati. In Premier League il tecnico di Brescia ha portato la squadra in Europa League. Il suo piazzamento è sicuro al 6 posto. Ma è soprattutto sui social che il nome di De Zerbi riecheggia tra i vari post.
In caso di esonero di #Allegri (o risoluzione) , consegnerei a Roberto #DeZerbi le chiavi della sede della #Juventus, con possibilità a di ius prima e noctis nei confronti delle mogli di tutti i dipendenti
— Francesco Montesanto ???????? (@framontesanto84) May 24, 2023
Un solo allenatore per la Juventus ROBERTO DE ZERBI
— Nedkelly (@patrizioarya) May 21, 2023
Prossimo allenatore Juventus, il toto nomi
Ma per il dopo Allegri ci sono anche altri nomi: in pole parrebbe esserci l’ex difensore bianconero, Igor Tudor. Oggi il tecnico croato allena l’Olympique de Marseille, non proprio l’ultima delle squadre. Ha allenato il Verona nella stagione 2021-2022, mostrando un buon gioco e ha salvato due volte l’Udinese in Serie A. Conosce il campionato italiano e la Juve perché, oltre ad averci giocato, è stato il vice di Andrea Pirlo.
Gli altri in gioco sono Palladino, Italiano e Dionisi. Ma sono tutte scommesse, che in realtà non hanno mai allenato una Big come la Juve. E il rischio di fallire potrebbe essere dietro l’angolo, soprattutto se la squadra non venisse rinforzata adeguatamente.