Chi è Filippo Zana? Oggi l’Italia sportiva, quella che più precisamente è appassionata di ciclismo si sente un pò meno orfana rispetto a qualche settimana fa. O meglio ripone la speranza dopo che ha assistito ad un capolavoro disegnato da due gambe e una bici che sembrano appartenere al fututro idolo azzurro.

Appesa la bici al muro, Vincenzo Nibali ha lasciato un vuoto che fino a poche ore fa nessuno dei nostri corridori sembra essere in grado di riempire, ed invece ieri, 25 maggio 2023 in realtà qualcuno ha dato un segnale in questo senso quando ha tagliato il traguardo per primo a Val di Zoldo dopo un fuga di oltre cento chilometri di curve: Filippo Zana, che potrebbe addossarsi tra non molto la responsabilità di ergersi a nuovo beniamino. Lo spera sicuramente lui, (vorrà dire che ha iniziato a vincere) e lo speriamo noi (abbiamo tremandamente bisogno di continuare a coltivare con passione l’amore per a bici).

Chi è Filippo Zana?

Chi è Filippo Zana? Un ciclista che a scalate non è secondo a nessuno. Un corridore che con la sua bici potrebbe prendere il posto di Nibali (solo per naturale successione) nel cuore di noi tifosi italici. Nato a Thiene, in un paese nella provincia di Vicenza nel 1999. Dotato di grande forza esplosiva, avrebbe tutte le doti per diventare un ciclista a tappe, caratteristica questa che per il momento gli addetti ai lavori hanno riscontrato appartenere solo a lui. Secondo loro, tra i nostri connazionali si annoverano diversi velocisti e cronometristi, ma mancano leader in grado di portare avanti un giro dall’inizio fino alla fine da protagonista.

Carriera

Il suo curriculum, ci dice che ha esordito nel 2018 tra gli Under 23 con la Trevigiani, non ha ottenuto moti successi. Due anni più tardi è passato tra i professionisti, ed è arrivato 100esimo in classifica generale al termine del Giro d’Italia che si è disputato in inverno. Si ripresenta anche l’anno dopo al Giro d’Italia e questa volta miglior ala sua posizione: si classifica 73esimo. In vari tornei internazionali Under 23 inizia ad ottenere eccellenti risultati, tanto da arrivare a conquistare un sesto posto agli Europei e un 17esimo posto ai mondiali.

Alla sua terza partecipazione al Giro d’Italia, ovvero nel 2022, arriva 47esimo, migliorando e non di poco il piazzamento dell’anno precedente. Inoltre ottiene la vittoria nell’Adriatica-Ionica e poi riesce anche a laurearsi Campione d’Italia nella volata di Alberobello.

Nel frattempo cambia team e passa fra le fila della squadra australiana Jayco AIUIa. Quest’anno al Giro d’Italia 2023, ha già stupito: a Fossombrone arriva terzo, sul Monte Bondone arriva 15esimo e in Val di Zoldo arriva primo. Attualmente è 21esimo in classifica generale.

Vita privata

Nato in una famiglia sportiva ma che ha sempre seguito il gioco del pallone, Filippo si è distinto tra tutti i componenti e ha intrapreso la via che lo ha avvicinato al ciclismo. Sin da bambino e quando può nei momenti di fermo, nella stagione invernale pratica anche il ciclocross.

La bici però non è l’ unica passione per il campione italiano, è cresciuto in mezzo ai cavalli, tant’è che in età adolescenziale se ne comprato uno tutto suo di nome Vior, al quale è particolarmente legato.

Filippo Zana, ogni volta che ha un momento libero da poter dedicare alla sua persona, ritorna con molto piacere al suo paese natale per ritrovare gli amici di sempre, ma soprattutto la sua famiglia che è proprietaria di un birrificio.

E’ sentimentalmente legato ad una ragazza di nome Francesca, un educatrice sociale formatasi all’Università di Trento che ha conosciuto durante il Giro d’Italia del 2021.