Un uomo di 49 anni ha perso la vita, investito ed ucciso in un terribile incidente stradale ad Atripalda, in provincia di Avellino. La vittima è stata centrata in pieno da un’automobile mentre attraversava la strada.
La dinamica della tragedia è ancora in fase di accertamento. Il drammatico incidente è accaduto nella tarda serata di ieri, Giovedì 25 Maggio 2023, in Contrada Novesoldi, appena fuori dal centro abitato di Atripalda.
Da una prima ricostruzione della vicenda, pare che l’uomo fosse in compagnia di alcuni famigliari con cui aveva passato la serata nella vicina pizzeria per festeggiare il compleanno della cognata.
La vittima stava dunque attraversando la strada sulla variante SS7bis quando un’automobile, una Ford Cmax, lo ha centrato in pieno. Il 49enne stava infatti cercando di raggiungere la propria autovettura parcheggiata nel piazzale dell’area di servizio dall’altro lato della carreggiata.
Dalle informazioni apprese dalla stampa locale, pare che la quattro ruote procedesse in direzione Avellino a velocità sostenuta e che il suo conducente non abbia avuto nemmeno il tempo di accorgersi della presenza del pedone in procinto di attraversare la strada.
La tragedia si è consumata in una frazione di secondo, poco prima della mezzanotte. L’impatto sarebbe stato tanto violento quanto inevitabile. Il corpo del 49enne è stato scaraventato a metri di distanza sotto gli occhi impietriti dei suoi parenti.
Incidente Atripalda: all’arrivo dei soccorsi il pedone era già morto
Immediatamente i famigliari dell’uomo colpito hanno allertato il numero unico di emergenza 112. Anche i gestori della pizzeria sono intervenuti per prestare i primi soccorsi. Le forze dell’ordine hanno quindi provveduto ad inviare sul posto una squadra di soccorso medico. In poco tempo sul luogo della tragedia sono infatti sopraggiunti i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza.
Gli agenti di Polizia Stradale hanno quindi interdetto il tratto di strada interessato per agevolare le operazioni di soccorso. Il destino per il pedone era ormai segnato. All’arrivo dei soccorsi il suo corpo giaceva privo di conoscenza sul selciato. Il personale medico ha tentato in ogni modo di salvargli la vita, praticando a lungo le opportune manovre di rianimazione cardiopolmonare.
Poco dopo, si sono però dovuti arrendere e constatare il suo decesso. Il pedone di fatto è morto sul colpo sia per l’impatto con il veicolo sia per la seguente violenta caduta sull’asfalto. Sotto shock i parenti della vittima.
Le forze dell’ordine hanno quindi sottoposto l’automobilista ai test tossicologici di rito per accertare se fosse al volante in stato alterato da alcool o sostanze stupefacenti. La salma della vittima è stata trasferita alla camera mortuaria cittadina dove ora attende le disposizioni delle autorità giudiziarie. Nelle prossime ore infatti sarà conferito l’incarico per l’autopsia in modo da accertare formalmente le cause del decesso.
Velocità sostenuta
Gli agenti di Polizia di Stato, di competenza sul territorio in provincia di Avellino, hanno eseguito i rilievi per chiarire al meglio la dinamica dell’incidente. Il veicolo è stato posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti. Evidenti i segni della collisione. Il 49enne ha impattato violentemente contro il cofano motore e poi sul parabrezza.
La causa dell’investimento è infatti ancora poco chiara. Il punto rettilineo in cui si è verificato l’investimento mortale, tra la pizzeria T-Bone e un distributore di benzina, non presenta ostacoli o difficoltà alla guida.
La pista più probabile porterebbe ad una disattenzione da parte del conducente che non si sarebbe accorto della presenza del pedone. La scarsa visibilità serale potrebbe aver giocato un ruolo determinante. Da accertare poi la velocità dell’automobilista e se questa fosse idonea ai limiti previsti su quel tratto.
La dinamica esatta dell’incidente sarà verificata confrontando la versione dell’automobilista con quella fornita dai parenti della vittima, presenti nell’istante preciso della tragedia. Solo allora gli inquirenti avanzeranno ipotesi circa le responsabilità.