Chi è Marco Frigo – In queste ultime settimane c’è un forte richiamo nelle strade della nostra penisola. Il Giro d’Italia va a caccia e cattura sempre le emozioni dei tanti tifosi che a bordo strada, tra le colline, sui terazzi o sui balconi di casa propria, addirittura arroccati in posti impensabili, si vogliono godere dal vivo il passaggio dei corridori.

Non il vento, non la pioggia, non il freddo, nessuna di queste condizioni hanno scoraggiato il tifoso a raggiungere anche le vette più alte per correre seppur per cinque, sei secondi dietro una bici con il solo scopo di incitare il ciclista di turno a dare di più di quanto non stia dando.

La storia centeneria del Giro d’Italia ci ha regalato molti vincitori italiani, veri protagonisti per noi (viva il senso di appartenenza) che hanno compiuto delle imprese sportive pazzesche. Tanti nomi potremmo stilare, ma stando al passo coi tempi oggi ne facciamo uno, quello di un ragazzo che deve ancora dare tanto, che deve ancora farsi conoscere, che deve ancora iscriversi agli annali e che con una volata finale ha stupito gli appassionati italiani del ciclismo: Marco Frigo!

Chi è Marco Frigo?

Chi è Marco Frigo? Un ciclista della Israel-Premier Tech di origini trevigiane nato il 2 Marzo del 2000 sta mostrando a quanti lo seguono in questi giorni la migliore versione di se con prestazioni particolarmente interessanti. Le sue pedalate stanno tenendo incollati milioni di sportivi italiani e facendo scoprire la nascita di un nuovo talento che non tarderà sicuramente ad affermarsi considerarto la caratteristiche attitudinali di cui è dotato.

A soli 23 anni, sembra aver avuto già un trascorso tra i professionisti per la maturità che concepisce ogni volta che si mette in sella alla bici ed invece ha tutto un futuro davanti da poter scrivere.

Carriera

Frigo, nel 2019 con il team Zalf Euromobil Fiorsi è laureato Campione d’Italia U23. Successivamente ha deciso di lasciare il bel paese a favore di un’esperienza all’estero: per due anni ha corso per la SEG Racing Academy, una squadra olandese. Dopo questo biennio è passato alla Cycling Academy, un team israeliano che da sempre cura la crescita di giovani talenti per poi trasferisi tra i professionisti al suo team attuale.

Vanta varie partecipazione a campionati mondiali Under (ha conseguito il 21esimo posto ad Innsbruk, il 33esimo piazzamento alla cronometro delle Fiandre e il 77esimo posto in classifica sempre alle Fuandre ma nella competizione In linea) e al campionato europeo (76 esima piazza a Plouay 2020). Quest’anno sta correndo al suo primo Giro d’Italia da professionista ed è riuscito a piazzarsi anche bene, occupa attualmente la 34esima posizione, nella frazione numero 12 (Bra-Rivoli) ha conquistato il quinto posto.

Marco Frigo e il padre: nessun tipo di parentela con l’ex corridore Dario Frigo

Contrariamene a quanto si possa pensare, nonostante il cognome sia lo stesso, Marco non ha nessun grado di parentela con Dario Frigo ex ciclista italiano della Saeco prima e della Fassa Bortolo poi, che ha vissuto il suo periodo sportivo ai massimi livelli dal 1996 al 2005 vestendo i panni sin dai primi tempi sulla bici da professionista del gregario di grandi ciclisti come Casagrande, Cipollini e Bartoli e riuscendo a conseguire degli ottimi risultati durante una carriera costellata da alti e bassi.