Nuovo infortunio per Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo si è fermato ancora una volta e adesso è a rischio il suo finale di stagione. Allenamento differenziato nella seduta di ieri e valutazione che sarà fatta giorno dopo giorno. Proverà il recupero lampo per la sfida di domenica contro il Milan, ma è difficile pensare che Allegri possa rischiarlo dal primo minuto. Al massimo, Vlahovic, potrebbe riuscire a strappare una convocazione per la panchina. Milink intanto si candida per una maglia da titolare.
Nuovo infortunio per Vlahovic
Si ferma ai box ancora una volta: Dusan Vlahovic è alle prese con l’ennesimo infortunio di questa stagione. Mancano appena due partite alla fine di un’annata complicata, sia per la Juventus, per le vicende che hanno coinvolto la società fuori dal campo e per i processi e la penalizzazione in classifica, che per l’ex bomber della Fiorentina. Mai davvero decisivo, pochi i gol segnati e troppi gli stop nel corso di questo campionato. Vlahovic non è riuscito a ripetersi ed è stato messo in dubbio, spesso, dai tifosi che da lui si aspettavano numeri completamente diversi. Eppure al suo arrivo in bianconero, a metà della scorsa stagione, sembrava poter mantenere il ritmo mostrato con la viola. 10 gol in serie A, 1 in Champions League e 3 in Europa League, questo è il bottino stagionale dell’attaccante che però, ora, è costretto a fermarsi di nuovo.
Sovraccarico tendineo al muscolo sartorio della coscia destra, ecco cosa ha costretto Vlahovic all’ennesimo stop stagionale. Niente di grave, ma nella seduta pomeridiana di ieri il giocatore serbo si è dovuto allenare a parte con un programma differenziato rispetto al resto dei compagni. Allegri proverà a recuperarlo per il big match di domenica sera, all’Allianz Stadium, contro il Milan, ma le probabilità di riuscirci sono davvero poche. Il tecnico in questi due giorni che mancano alla gara contro la squadra di Stefano Pioli cercherà di capire se poterlo portare almeno in panchina. Potrebbe essere una carta interessante da giocare a gara in corso. Quasi impossibile invece il suo impiego dal primo minuto.
Il sostituto di Vlahovic
Milik intanto scalda i motori. Se Vlahovic dovesse dare davvero forfait l’ex Napoli sarebbe pronto a vestire la maglia da titolare. Sono rimaste solo due partite all’attaccante polacco per convincere la dirigenza bianconera a riscattarlo. Il suo cartellino infatti è ancora di proprietà del Marsiglia e per diventare a tutti gli effetti un giocatore della Juve, il club dovrà sborsare 7 milioni di euro nelle casse dei francesi. Lui vorrebbe restare, specie se il prossimo direttore sportivo dovesse chiamarsi davvero Cristiano Giuntoli, che lo ha sempre apprezzato.
Quella con il Milan è una gara importante per la squadra allenata da Allegri. Dopo la sconfitta rumorosa in casa dell’Empoli, con la partita terminata 4 a 1 in favore della squadra di Zanetti, i bianconeri vorrebbero chiudere bene la stagione, nonostante i 10 punti di penalizzazione e la sensazione che non siano ben accetti in nessuna competizione europea. Per la classifica e soprattutto per l’orgoglio, però, cercheranno di vincere contro i rossoneri. È un big match e nessuno vuole soccombere. E anche Allegri vuole dare un segnale. Il futuro del club e arrivati a questo punto anche quello del mister, infatti, non hanno alcuna certezza. La dirigenza sta facendo delle valutazioni e a breve prenderà una decisione. La sua permanenza sulla panchina bianconera, ora, è in bilico come mai prima in questa stagione. Con l’arrivo di Giuntoli si potrebbe pensare a una vera e propria rivoluzione, spendendo poco, e puntando sui giovani.